“Sono pieni di debiti”, brutto momento per il famoso marchio italiano: le parole di chi comanda…

Una delle aziende fiore all’occhiello del Belpaese se la sta passando a quanto pare molto male: i numeri sono impietosi. E dire che fino a poco tempo fa era portata da tutti come esempio virtuoso del made in Italy…

Il boccone stavolta è molto amaro: è proprio il caso di dirlo. I bilanci non lasciano spazio a dubbi: il rosso ha raggiunto quota 25,8 milioni di euro, un numero da far tremare le vene ai polsi. E, in un estremo tentativo di salvataggio, visto anche l’alto numero di lavoratori coinvolti, entro il prossimo autunno si chiuderà l’acquisizione del 52% da parte della società Investindustrial. Ecco il retroscena dell’ennesimo “miracolo italiano” finito purtroppo male…

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Il visionario imprenditore torinese Oscar Farinetti – Foto Ansa – Moneystuff.it

Fino a non molto tempo fa Eataly era sinonimo di successo del genio italico. Il noto brand dedicato all’alimentazione d’eccellenza fondato da Oscar Farinetti si era fatto conoscere in tutto il mondo, macinando utili da capogiro con un unico, nobile obiettivo: diffondere la cultura del mangiar bene (italiano) nel mondo. Era il 2007 quando a Torino vide la luce il primo avveniristico negozio. Ma a 16 anni di distanza la musica è cambiata – in peggio. L’azienda perde due milioni al mese, e non riesce a uscire da una crisi acutizzata della recente pandemia.

Cosa sta succedendo a Eataly

Dai bilanci di Eataly si evince che finora la creatura di Oscar Farinetti ha accumulato perdite (non ripianate) per 70 milioni, con un patrimonio netto pari a 58,7 milioni, e ciò nonostante i ricavi siano saliti da 462 a 601 milioni, con un Ebitda (il margine operativo lordo) che nel 2022 si è attestato sui 25,5 milioni. Il fondatore però smentisce i “gufi”: “Sono tutte balle, stiamo aprendo nel mondo, queste sono cattiverie, ci sono cose molto più importanti”, ha detto l’imprenditore in un’intervista esclusiva con ilGusto. “La verità – ha aggiunto – è che tutto è andato secondo le previsioni nel 2022: 25 milioni di positivo e poi 50 milioni di ammortamenti che portano a meno 25 di netto. Nel frattempo Investindustrial ha acquistato il 52% di Eataly e abbiamo deciso insieme che parte del prezzo, cioè 200 milioni, saranno versati nelle casse di Eataly. Non solo verranno coperte le perdite degli anni Covid, ma resterà una forte liquidità per lo sviluppo”.

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I bilanci di Eataly indicano perdite (non ripianate) per 70 milioni – Foto Ansa – Moneystuff.it

Secondo Farinetti, la nuova squadra di comando di Eataly, capeggiata da Andrea Cipolloni, sta lavorando molto bene e in armonia con la compagine sociale (i figli del manager baffuto mantengono il 22 % del capitale). Il brand oggi conta ben 45 negozi sparsi in tutto il mondo che portano avanti la mission di “creare luoghi armonici nei quali permettere al pubblico di trascorrere del tempo assaggiando gli stessi prodotti di alta qualità che si possono anche acquistare e conoscere attraverso attività didattiche”. La speranza è che questa bella avventura non sia giunta alla frutta… 

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