Sempre più italiani si informano per aprire un conto in Svizzera, ma è legale? E, soprattutto, cosa chiedono le banche. Cerchiamo di fare chiarezza.
Vivere in Svizzera è il sogno di molti per gli alti stipendi e la qualità del mercato del lavoro. Il paese ha una buona nomea in Italia anche per il suo sistema bancario, per la loro stabilità e sicurezza. Questo porta gli italiani a sognare l’apertura di un conto corrente secondario, per depositare i propri risparmi. Per questo molti si informano su cosa comporta poter portare i propri soldi nel paese elvetico.
Allo stesso tempo ci si chiede se questo sia legale o meno e se la procedura è economica o comporta costi maggiori che in Italia. Per chi vive o lavora in Svizzera è ovvio che preferirà aprire un conto corrente là che nel suo paese di origine, ma la questione sta interessando sempre più italiani che vivono e lavorano in Italia. Ma questo è legale e soprattutto offre maggiori garanzie rispetto a una banca italiana? Ecco la risposta che si sta cercando.
Aprire un conto in Svizzera si può? Ecco la verità
Innanzitutto aprire un conto in Svizzera è legale per un italiano. Nessuna legge nazionale vieta di depositare i propri soldi in una banca che non ha sede nel proprio paese. Quello che si deve sapere è che aprire un conto corrente altrove non garantisce alcuna protezione contro il pignoramento. Inoltre, chi ha un conto in Svizzera dovrà comunque essere regolare con il Fisco italiano.
Se ciò non avviene incorrebbe in sanzioni e potrebbe essere accusato di riciclaggio o autoriciclaggio, le cui sanzioni sono piuttosto severe. Per chi vorrebbe proteggersi dalla crisi, aprire un conto in Svizzera potrebbe essere una soluzione per proteggere i risparmi, nel caso in cui i titoli italiani dovessero perdere valore. Questa è, infatti, la soluzione di chi è interessato ad avere un conto nel paese elvetico, cercando una banca dove depositare i propri soldi.
Le regole per aprire un conto corrente in Svizzera sono: possedere la maggiore età e avere almeno 18 anni; un documento di identità valido e fare un colloquio con una filiale. Le banche possono chiedere da dove provengono i soldi e il richiedente deve dimostrare se si tratta di redditi o soldi “puliti”. Di conseguenza una banca può rifiutare di aprire un conto economico qualora chi vuole aprire il conto non sia in grado di dimostrare da dove vengono i soldi.
Questo anche se si vuole aprire un conto online, anche se ci sono banche più flessibili. Essendo che in Svizzera ci sono più di 300 banche, è bene informarsi prima sui costi per aprire un conto. E’ bene ricordarsi che oggi i correntisti non sono più anonimi dal 2017, dunque le banche non concedono più questa protezione.