Usa il ventilatore senza brutte sorprese in bolletta: con questi trucchi rinfresca e risparmi

Ventilatore e condizionatore hanno consumi e costi differenti. Quale metodo consente di risparmiare in bolletta? Ecco come evitare sprechi.

L’estate si preannuncia rovente e gli italiani stanno ideato metodi per rinfrescarsi senza spendere un occhio della testa.

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Quanto consuma un ventilatore? – MoneyStuff.it

Non tutti sanno che il ventilatore è un’ottima alternativa al condizionatore e, se utilizzato nel modo corretto, consente di mantenere l’ambiente fresco e risparmiare sulla bolletta dell’elettricità.

Ma quali sono i consumi medi di un ventilatore?

La risposta a questa domanda varia a seconda di diversi elementi. Innanzitutto, il lasso di tempo durante il quale il ventilatore rimane in funzione. Ad esempio, se lo si utilizza per una notte intera, il costo sull’utenza sarà maggiore.

Un fattore determinante è la tipologia di ventilatore. Quelli di nuova generazione, infatti, sono meno impattanti e assicurano un funzionamento decisamente maggiore. Se si possiede un vecchio aggeggio è, inoltre, possibile riciclarlo e comprarne uno nuovo.

Il ventilatore consente di restare al fresco spendendo poco, ma solo con questi suggerimenti

Volendo quantificare i consumi, possiamo affermare che, in media, con un ventilatore si spende circa 15 volte in meno rispetto al condizionatore.

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Costi medi di un ventilatore in bolletta – MoneyStuff.it

In base al tipo e alla potenza dell’elettrodomestico, si consumano dai 50 ai 100 Watt all’ora, contro i 700 Watt consumati, invece, da un condizionatore.

L’impatto finale in bolletta è dato, senza dubbio, dalla tipologia di fornitura e dal contratto dell’utente. Secondo le stime, tuttavia, tenendo un ventilatore acceso per circa 12 ore al giorno, si spende in media tra i 25 e i 60 centesimi di euro.

L’utilizzo notturno di un dispositivo da 45 Watt acceso per circa 8 ore ha un costo di circa 5 centesimi.

Ribadiamo che si tratta solo di valutazioni approssimative, perché possono esserci variazioni a seconda del modello, della potenza e delle caratteristiche dell’utenza elettrica.

In ogni caso, ci sono degli ottimi accorgimenti per risparmiare in bolletta e utilizzare in maniera corretta il ventilatore. Nello specifico, tutti dovrebbero seguire questi consigli:

  • distendere per bene il cavo di alimentazione dell’elettrodomestico, per prevenire la formazione di nodi oppure occlusioni che potrebbero comportare un surriscaldamento del ventilatore;
  • posizionare il ventilatore ad almeno un metro dal muro, per consentire una corretta aerazione;
  • collocare il ventilatore in maniera tale che possa avere la massima libertà di rotazione. Il luogo migliore è un angolo della stanza, per consentire uno spostamento dell’aria in maniera uniforme per tutto l’ambiente;
  • rivolgere leggermente il ventilatore verso l’alto o verso il basso e scegliere l’opzione di rotazione, per refrigerare più punti della stanza;
  • oscurare l’ambiente, per evitare che l’esposizione diretta ai raggi del sole renda vana l’azione del ventilatore.
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