L’indennità scolastica che in tanti potranno ricevere arriverà fino a 800 euro. Verifica immediatamente se rientri nei requisiti.
Per coloro che hanno un contratto di lavoro all’interno del settore scolastico, grazie alle continue pressioni bonarie di chi di dovere, sono state inserite delle indennità di assoluta caratura. Coloro che sono impiegati nel settore ne saranno felici. Esiste infatti un vantaggio sostanziale destinato a decine di migliaia di lavoratori, i quali effettivamente è giusto che abbiano certi incentivi economici di supporto. Le responsabilità sono tante, così come i compiti da portare a termine e i doveri a cui bisogna adempiere. Insomma, tutto farà brodo.
L’indennità riguarderà i cosiddetti assistenti del primo ciclo, che stando agli addetti ai lavori sono la categoria appartenente al settore scolastico la cui necessità di supporto economico è di maggiore responsabilità. Tutto ciò inizierà con il divenire una graduale indennità, per poi passare ad essere una prassi vera e propria. O almeno, questo è ciò che si augurano i sindacati. Coloro che hanno portato avanti questa battaglia con insistenza.
I prossimi contratti dell’assistente di primo ciclo prevederanno così un’indennità che avrà un importo da 350 euro fino a 800 euro netti. Una cifra non da poco, per essere obiettivamente soltanto un’indennità graduale per l’appunto. Ma questa indennità non è affatto l’unico vantaggio ottenuto, il quale verrà inserito nei prossimi CCNL. I punti che sono stati trattati durante la riunione svoltasi a livello nazionale sono numerosi, sperando che ovviamente vengano tutti quanti rispettati.
Uno dei primi punti di questa corposa lista riguarda i giorni di permesso retribuiti anche ai lavoratori precari. In precedenza erano due, ma questa volta saranno tre. I 6 euro mensili sono arrivati a decuplicare, diventando addirittura 60. Un aumento sostanziale, che farà fare i salti di gioia a tutti coloro che appartengono alla categoria.
Ecco le altre novità per i CCNL scolastici
Per le donne vittime di violenza saranno previsti ben 4 mesi di congedo. Una situazione purtroppo ricorrente, per la quale si è reso necessario un intervento corposo, così che il fenomeno possa essere contrastato partendo da una riabilitazione altrettanto necessaria.
Una altro vantaggio concesso di buon grado alla categoria riguarda le ore aggiuntive, con dei supplementi del 10%. In precedenza si parlava del 3%, ma anche al fronte di questo caso si parla di un aumento sostanzioso a dir poco.