Essendo in periodo rottamazione, è doveroso sapere che coloro che si ritroveranno ad aderire all’iniziativa avranno ulteriori benefici.
La rottamazione è un periodo dell’anno che tutti i contribuenti aspettano con particolare trepidazione. I comuni che vi aderiscono sono numerosi, per quanto non tutti scelgano volentieri di accedervi. L’iter burocratico per concedere la rottamazione delle cartelle esattoriali sa essere lungo e tortuoso, e non tutti sanno come organizzarsi a dovere. Ad ogni modo, coloro che prenderanno questa decisione avranno vantaggi extra.
La nuova legge di Bilancio ha previsto per tutti i contribuenti una tregua fiscale, che tra le 12 misure previste ha potuto annoverare anche il periodo menzionato sopra. Non esistono, come premesso dal titolo, solamente sconti sui debiti da saldare entro date prestabilite. Ci saranno anche tanti altri punti a favore, di cui non tutti i cittadini coinvolti sono a conoscenza. Ebbene, ecco in quale modo si potrà beneficiare di questi pro. Il termine ultimo per aderire a questa iniziativa è scaduto lo scorso 30 giugno, ma ci sarà comunque modo di parlarne per la cronaca.
Uno dei primi punti di assoluto favore riguarda la rimozione dello stato di fermo amministrativo di un determinato veicolo, rendendolo così nuovamente idoneo alla circolazione. Un altro grande provvedimento sembra essere escluso dal fenomeno estremamente positivo della rottamazione. Ovvero il pignoramento. La prima rata per il pagamento delle cartelle esattoriali corrisponde al prossimo 31 ottobre. Ebbene, con il pagamento di questa rata il pignoramento effettivo cesserà di esistere, dando così un enorme vantaggio all’utente coinvolto nel provvedimento.
Da queste righe si può evincere dunque come la rottamazione abbia numerosi punti a favore. Ma esistono anche dei contro rispetto a questa pratica? A quanto pare sì. E sempre nel pieno dovere della cronaca, come è giusto che sia, a breve verranno elencati.
I “contro” della rottamazione
Per quanto sia effettivamente molto vantaggiosa, la rottamazione non è affatto composta da soli punti a favore. Ci sono infatti molti difetti, che altrettanti cittadini sembrano ignorare totalmente. Per esempio, il fatto che le prime due rate delle cartelle da pagare siano sempre alte, per quanto lo sconto venga comunque applicato. Ma l’importo rimane comunque molto alto, tanto che alcuni non riescono a percepire alcuna differenza.
Tuttavia è un procedimento che il più delle volte si rivela conveniente, salvo casi isolati ma non così rari come sembra. Insomma, pro e contro vanno ponderati in base alla situazione di ogni contribuente.