Non tutti sanno che c’è il rischio di prendere una multa di 700 euro se in macchina ti manca una cosa. Scopriamo di cosa si tratta.
Per evitare di prendere una multa salata di 700 euro è importante conoscere quali sono i documenti da tenere in auto. Dopotutto, il Codice della strada è piuttosto chiaro in merito agli adempimenti che deve rispettare l’automobilista.
Tuttavia può capitare che, per la distrazione o per altre ragioni, l’automobilista non presti attenzione ad alcuni obblighi che deve rispettare quando si mette alla guida di un’auto.
Oltre a dover rispettare le regole del codice stradale per la sicurezza alla guida, ci sono anche altri adempimenti che non vanno sottovalutati. Si tratta principalmente di documenti che devono essere sempre in auto, in modo tale da poter essere esibiti al momento di un controllo da parte delle forze dell’ordine.
L’assenza di tale documento determina l’applicazione di una multa salatissima.
Multa da €700 se non hai questo documento in auto
Gli automobilisti possono prendere una multa del valore di €700 se circolano senza alcuni documenti previsti dalla normativa vigente. In tal caso, infatti, si configura una vera e propria infrazione del Codice della strada che viene punita con l’applicazione di un’ammenda del valore di €700.
In casi più gravi è possibile anche ricevere multe più salate o addirittura rischiare il sequestro del veicolo.
L’automobilista deve tenere in macchina sempre la patente e libretto, tuttavia c’è anche un altro documento che deve poter esibire al momento del controllo, si tratta del foglio che attesta l’avvenuta revisione del veicolo.
La revisione è un adempimento obbligatorio al quale sono sottoposti tutti i veicoli che circolano su strada pubblica. Si tratta di un controllo completo, effettuato da un meccanico autorizzato, che permette di verificare che la vettura abbia tutti i requisiti di sicurezza necessari.
Circolare con la revisione scaduta prevede l’applicazione di una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 169 ad un massimo di 680 euro. Nel caso in cui l’automobilista venga sorpreso più di una volta a commettere la stessa infrazione, la sanzione raddoppia.
Grazie al certificato di revisione, al momento del controllo da parte delle forze dell’ordine, il conducente ha la possibilità di dimostrare di aver rispettato l’adempimento obbligatorio previsto dalla legge.
Ricordiamo che la revisione deve essere effettuata dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente con cadenza biennale. Il controllo può essere effettuato andando da un meccanico accreditato o recandosi alla motorizzazione civile.