Molti non sanno quali sono i tempi di accredito del Rimborso Unico, ma ora lo saprete per certo: ecco la risposta alla domanda.
Ogni anno si effettuano moltissime domande per ricevere un sostegno economico o un bonus particolare. Di solito i tempi di attesa non sono troppo lunghi, anche perché le richieste hanno una data di scadenza. Possono essere inviate fino ad un giorno specifico, dopodiché non è più possibile inoltrare la domanda. Verrà scartata a priori in quel caso.
Un esempio lo abbiamo con l’Assegno unico, che poteva essere richiesto fino al primo di luglio. Ora che quel giorno è passato non sarà più possibile richiederlo. Ma anche il Rimborso Unico è un’altra domanda molto importante, perché una volta che viene presentata la Dichiarazione dei Redditi scattano subito i controlli. Questo può essere utile per poter avere indietro dei soldi fiscali che sono stati spesi durante l’anno corrente.
Non è una procedura immediata, e in alcuni casi può essere veramente difficile da seguire. Infatti i cittadini italiani si domandano da sempre quando viene accreditato il Rimborso Unico, così da avere una stima del tempo che ancora ci vorrà per poterlo ricevere. Non sembra che ci siano buone notizie al riguardo, però c’è una spiegazione per questa questione così spinosa. Vediamo di capire meglio come mai i tempi sono così lunghi.
Rimborso Unico, quando potrà essere ricevuto dopo la presentazione del 730?
Dopo la presentazione della Dichiarazione dei Redditi vengono avviate le valutazioni. Nell’arco di 90 giorni dall’invio l’INPS provvede all’assegnazione del Rimborso Unico, che ha lo scopo di saldare le spese effettuate dal lavoratore o del pensionato nel corso del tempo.
Gli importi variano a seconda di diverse condizioni, come quella economica o professionale per esempio. Nonostante ci sia una organizzazione specifica per la valutazione del Rimborso Unico, non è possibile sapere quando verrà consegnato.
Spetta all’Agenzia delle Entrate stabilire un giorno che non viene dichiarato e che non viene riferito subito al richiedente. Inoltre i tempi di distribuzione del Rimborso Unico cambiano di anno in anno, quindi non rimangono mai fissi in nessun caso.
Quello che occorre fare è rimanere aggiornati con le direttive dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, cercando di tenersi in contatto con gli operatori e chiedere costantemente informazioni. Saranno date maggiori informazioni sulla possibile prossima consegna del tanto atteso sostegno economico.