Reddito di inclusione per tutti ma attenzione ad accettare questi lavori: a quali sei obbligato

Quali sono i lavori che chi percepirà il reddito di inclusione dovrà necessariamente accettare? Attenzione ai chiarimenti del Governo e cosa cambia rispetto al Rdc.

Con il Reddito di cittadinanza che si appresta ad andare in soffitta ci si chiede come si svilupperà il nuovo reddito di inclusione a partire dal mese di gennaio 2024. La fine dell’anno rappresenterà, per volere del governo Meloni, un importante giro di boa.

La Premier Giorgia Meloni, da sempre contraria al Reddito di cittadinanza – Foto Ansa – Moneystuff.it

Per ridistribuire la misura di sostegno fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle con altre modalità, con nuovi requisiti e con diversi importi. Ad avere la peggio, già a partire dal mese di agosto 2023, saranno in primis gli occupabili, per i quali a luglio è prevista l’ultima erogazione del Rdc prima della sua cancellazione.

Reddito di inclusione e politiche attive: cosa cambia rispetto al Reddito di cittadinanza

Potranno beneficiare in alcuni casi di un bonus predisposto per la copertura della restante metà dell’anno, seppur con precisi requisiti tra i quali un Isee non superiore a 6000 euro e la partecipazione obbligatoria a progetti utili alla collettività o di formazione. Il bonus in questione sarà di 350 euro e verrà erogato mensilmente per dodici mensilità, una cifra che in alcuni casi sarà di gran lunga inferiore a quella percepita mediante reddito di cittadinanza.

Occupabili, stop al Rdc da agosto. Si passa al reddito di inclusione
Lavoro, con il reddito di inclusione grosse novità per gli occupabili – Foto Ansa – Moneystuff.it

Obiettivo di questa nuova misura è quello di valorizzare in primis le politiche attive ovvero portare gli occupabili di età compresa tra 18 e 59 anni a trovare un lavoro e dunque non dover dipendere necessariamente da uno strumento di sostegno economico. Un tentativo, da questo punto di vista, di andare oltre i limiti del Reddito di cittadinanza in tal senso, cercando di fare in modo che chi ha la possibilità di lavorare trovi un impiego in tempi rapidi.

Per le altre persone, famiglie con particolari necessità economiche, con minori o disabili o composte da over 60, il reddito di cittadinanza cesserà di esistere alla fine dell’anno, quando entrerà in vigore il nuovo sussidio, come previsto dal Decreto Lavoro approvato dall’esecutivo propri mesi fa.

Le offerte di lavoro con o senza figli under 14

In tema di lavoro, il governo ha fornito una serie di chiarimenti per spiegare quali occupazioni il beneficiario del nuovo sussidio dovrà necessariamente accettare. Chi riceverà l’assegno di inclusione sarà tenuto ad accettare obbligatoriamente le offerte di lavoro provenienti dal Centro per l’Impiego con alcune varianti: se ad esempio il beneficiario ha un figlio under 14 potrà accettare solo misure congrue, a tempo indeterminato, con sede a distanze non superiori agli 80 km o che possano essere raggiungibile, con i mezzi pubblici, entro e non oltre le due ore.

Senza figli invece l’accettazione della proposta di lavoro non prevede eccezioni: potrà infatti provenire da qualsiasi località italiana senza limiti di distanza.

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