Reddito di cittadinanza, il giorno dell’addio: è più vicino di quanto pensassi | Segnalo sul calendario

Giorgia Meloni l’aveva promesso e l’ha fatto: stop al Reddito di cittadinanza per i percettori. Ecco la data “nera” per tantissimi italiani.

Certamente la misura più divisiva adottata dalla politica negli ultimi anni. Parliamo del Reddito di Cittadinanza. Come ben sapete, l’attuale Governo ha deciso di cancellarlo: una decisione presa tra le polemiche ma che, adesso, è esecutiva. Ecco la data a partire dalla quale non esisterà più il sussidio di Stato.

stop Reddito di Cittadinanza da quando
Abolizione Reddito di cittadinanza: la data foto: lavoro.gov.it – Moneystuff.it

Misura vessillo del Movimento 5 Stelle che, da sempre, si è battuto per dotare il nostro Paese di un aiuto base alle famiglie e alle persone più in difficoltà economica, come peraltro avviene in diversi Paesi europei. L’istituzione del Reddito di Cittadinanza venne salutata con manifestazioni di giubilo. Si arrivò addirittura ad affermare di aver “abolito la povertà”. Una misura inizialmente contestata persino dal centrosinistra che solo in una seconda fase ne riconoscerà la logica, pur con le tante disfunzioni.

Disfunzioni, raggiri e crimini su cui ha spesso giocato il centrodestra che, invece, ha sempre considerato il Reddito di cittadinanza come una spesa odiosa da parte dello Stato che avrebbe premiato i “fannulloni”, ma anche i “parassiti”, per “rimanere sul divano”. Tesi avvalorate dai tanti episodi che abbiamo visto negli anni con persone, talvolta anche appartenenti alla criminalità organizzata, che hanno percepito il sussidio di Stato.

Addio al Reddito di cittadinanza: la data

In campagna elettorale, Giorgia Meloni ha così messo nel mirino il Reddito di cittadinanza, promettendone l’abolizione. Avendo vinto, anzi, stravinto, le elezioni politiche, il leader di Fratelli d’Italia è stato di parola. E così, è scattata l’abolizione del sussidio, che colpirà molto presto i percettori tra i 18 e i 59 anni. Parliamo di oltre mezzo milione di persone, ossia quasi il 23% dei percettori complessivi della misura economica.

Da quando non sarà più erogato il Reddito di Cittadinanza
Più di mezzo milione di persone non riceverà il Reddito di cittadinanza foto: Ansa – Moneystuff.it

Il conto alla rovescia è già iniziato perché quella che arriverà a luglio sarà l’ultima mensilità erogata. Il Decreto Lavoro che abrogava il Reddito, infatti, parlava di sette mensilità nel 2023, per cui il calcolo è presto fatto. Se, certamente, il Reddito di cittadinanza non aveva affatto “abolito la povertà”, sicuramente, in questi anni, aveva rappresentato un sostegno economico a milioni di italiani, fiaccati da pandemia da Covid-19 e crisi finanziaria. Le conseguenze della sospensione sono al momento impossibili da prevedere.

Quindi, stop al Reddito per le persone tra i 18 e 59 anni che vengono indicati come adatti al lavoro. Il Reddito di Cittadinanza continuerà invece a essere erogato alle persone non abili al lavoro. Sono inoltre inclusi anche i nuclei familiari al cui interno vi siano minorenni, persone con disabilità o con almeno sessant’anni di età. Queste persone riceveranno il sussidio fino alla fine del 2023, poi, salvo improbabili proroghe, anche per loro finirà l’erogazione.

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