Reddito di Base garantito a tutti a prescindere dal lavoro: come funziona il RdC per tutti

Il Reddito di Cittadinanza garantito a tutti. Come funziona il reddito di base e perché risolverebbe il problema della povertà in Italia

La disoccupazione nel nostro Paese non accenna a diminuire. È disoccupato il 7,8% degli italiani, con una percentuale tra i giovani che sfiora il 20%. Ancora più drammatica la situazione degli inattivi, che secondo gli ultimi dati sono il 34,5% della popolazione, in prevalenza donne e giovani. A questa categoria fanno parte quelli che non hanno lavoro da tanto tempo e che non lo cercano, perché scoraggiati.

Reddito di Cittadinanza cambia
Il Reddito di Cittadinanza garantito a tutti, la novità – – Foto Ansa – Moneystuff.it

Vien da sé che chi non possiede un lavoro vive in situazioni di povertà e indigenza. Questi italiani fino a poco tempo fa potevano contare sul Reddito di Cittadinanza, una misura che sarà erogata sotto forma di Reddito di Inclusione alle famiglie e i cittadini che non riescono a inserirsi nel mercato del lavoro.

Se il Rdc è stato considerato una misura importante per contrastare la povertà, si sta discutendo del Reddito di Base. Questo a differenza del Rdc garantisce un sostegno economico a tutti, anche a chi lavora. La differenza è chiara, poiché quest’ultimo viene erogato in forma ridotta, fino a scomparire quando il beneficiario trova lavoro, anche se si tratta di uno stipendio basso.

Cos’è il Reddito di Base e come funziona

Non è il Governo Meloni a voler introdurre il Reddito di Base, poiché la premier sin dall’inizio ha condotto una battaglia aperta contro il Rdc, per poi schierarsi a favore di un sostegno economico soltanto a chi ne ha veramente bisogno. Peccato che i cosiddetti ”occupabili”, ovvero le persone dai 18 ai 59 anni, spesso non sono sempre nelle condizioni di trovare un lavoro. Infatti, i dati della disoccupazione e inattività giovanile e femminile (facenti parte degli occupabili) parlano chiaro.

così è il reddito di base e perchè è meglio del Rdc
Cos’è il Reddito di base – Moneystuff.it

Del Reddito di Base se ne sta discutendo in alcuni paesi europei e sembrerebbe la soluzione concreta alla povertà, che andrebbe erogato a tutti a prescindere dal possedere o meno un lavoro. Questa la differenza rispetto al Reddito di Cittadinanza, dove tantissimi non hanno cercato lavoro per non perdere il sussidio, poiché le condizioni reddituali loro offerte non miglioravano le loro condizioni economiche. Il Reddito di Base, invece, si basa sul presupposto che l’avere un lavoro non significa uscire dalla povertà.

Questa misura dovrebbe realizzare inclusione e sicurezza sociale senza doversi affidare alla creazione di posti di lavoro, i quali non garantiscono un accesso equo. Basti appunto pensare agli “occupabili” che sono esclusi perché vivono in territori con poche opportunità di lavoro o per le loro condizioni di istruzione e altri fattori che determinano l’esclusione dal mercato del lavoro.

Questa idea si propone di superare il capitalismo, che ha prodotto discriminazioni sul lavoro e disparirà sociali e reddituali. Il dibattito ruota attorno al fatto che finché non sarà restaurato il welfare, il sistema educativo e il mercato del lavoro o arginate le discriminazioni, non si potrà garantire l’equa distribuzione dell’occupazione in tutte le fasce della popolazione.  In Italia l’occupazione è del 64,8%, contro il 74,6% nell’Ue. Ciò significa che il 35,2% delle persone si trova in una condizione di esclusione sociale. Dati che dovrebbero far riflettere.

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