Per chi prende il Reddito di Cittadinanza dovrà fare attenzione alle date di erogazione sul sito dell’Inps: non tutti lo perdono a luglio.
Il Governo Meloni ha deciso di dare un taglio al Reddito di Cittadinanza, ridimensionandolo solo ad alcune categorie di persone. Questo provvedimento ha fatto parecchio scalpore negli italiani, che si sono visti privati di un diritto, che è quello al sostegno del reddito e al contrasto della povertà. Questo perché in gran parte del Paese, a causa di problemi strutturali, molte famiglie vivono in condizioni di indigenza e non è facile trovare un lavoro stabile.
La scadenza è fissata al 1° gennaio del 2024, data in cui cesserà di essere distribuito a tutti gli italiani, a prescindere dalla loro età e condizione fisica, che ne avevano fatto richiesta. La misura sarà sostituita dall’assegno di inclusione, che sarà erogato solo ai “non occupabili” a causa della loro invalidità, età e presenza di figli minori o persone bisognose di cure a loro carico. Ciò ha ridotto i requisiti per l’accesso del sostegno e c’è un aggiornamento per gli attivabili al lavoro.
Nuove date per il Rdc, ma bisogna andare subito all’INPS
Come si sa il Rdc si bloccherà in questo mese e l’ultima ricarica è prevista per il 27/28 luglio. Tuttavia, questa ricarica arriverà a tutti, anche ai cosiddetti occupabili che percepivano il Reddito di Cittadinanza. Successivamente bisogna attendere le misure del Governo per chi è attivabile al lavoro, come il supporto alla formazione per il lavoro che dovrebbe partire a settembre. Ad agosto, invece, si potranno presentare le domande per la nuova misura.
Il nuovo assegno sarà di 350 euro al posto dei 500 euro percepiti oggi, mentre chi ha rinnovato il Rdc a febbraio prenderà il sussidio anche ad agosto. Per questi cesserà a settembre, mentre per chi ha fatto domanda a marzo cesserà ad ottobre. Cesserà a luglio per chi ha fatto domanda a gennaio. Per verificare le mensilità pagate bisogna entrare sul sito INPS con lo Spid, CIE e CNS. Dopodiché bisogna fare accesso all’area riservata per il RDC. Utilizzando il motore di ricerca del sito si accede alla sezione dedicata alla misura per i cittadini.
Nella prima schermata si possono consultare le domande già presentate andando nell’area apposita. Si troverà l’ultima domanda che presenta la scritta “Accolta”, che sta a significare che il Rdc è ancora fruibile. Se invece c’è scritto “Decaduta” allora non percepirai più il Reddito di cittadinanza perché i 7 mesi di erogazione del contributo sono terminati. Questa dicitura apparirà a chi ha fatto domanda a gennaio e non prenderà il Rdc dopo il mese di luglio.