Quando presentare domanda disabili per aggravamento e revisione : sono 2 cose diverse, le differenze che bisogna sapere

L’aggravamento e la revisione dell’invalidità indicano due situazioni differenti, ma spesso sono equiparate. Cosa le diversifica?

Aggravamento e revisione seguono regole e procedimenti diversi. L’aggravamento indica la condizione di coloro ai quali è stata già riconosciuta una percentuale di invalidità ma che, dopo gli accertamenti medici, hanno subito un peggioramento delle condizioni di salute. Dovranno, quindi, di propria iniziativa, chiedere un ulteriore controllo specialistico.

invalidità aggravamento verbale medico
Quando si ha aggravamento dell’invalidità? – Moneystuff.it

Nel caso della revisione, invece, la Commissione medico- legale, in fase di accertamento dell’invalidità, ritiene che le condizioni sanitarie possano variare col trascorrere del tempo. Di conseguenza, nel verbale emesso, indicherà anche la data entro la quale il disabile dovrà sottoporsi a nuova visita.

Per la revisione, però, l’invalido non deve presentare alcuna richiesta, perché riceverà un invito ad inviare telematicamente tutta la certificazione alla Commissione medico-legale, che dovrà decidere se emettere un nuovo verbale oppure convocare a visita l’interessato (tramite raccomandata A/R).

Aggravamento dell’invalidità: in cosa consiste e come si valuta?

La domanda di aggravamento dell’invalidità civile può essere inviata quando la situazione clinica peggiora e la capacità lavorativa si riduce, dopo il riconoscimento dello status di invalido. In base all’età dell’interessato, l’aggravamento è valutato prendendo come parametro la capacità di svolgere le normali azioni quotidiane.

visita medica revisione invalidità
Visita medica per aggravamento e revisione dell’invalidità – Moneystuff.it

La procedura per la domanda di aggravamento è la seguente:

  • recarsi dal medico curante, per la compilazione del certificato online e la richiesta di una visita specialistica per accertare il peggioramento;
  • inviare il referto dello specialista alla Commissione ASL, che dovrà verificare la situazione e decidere in merito all’aumento del grado di invalidità;
  • richiedere al medico di base la ricevuta della richiesta telematica inviata all’ASL;
  • entro 90 giorni, effettuare una visita con il medico INPS, fornendo tutte la documentazione medica di cui si è in possesso;
  • al termine delle visite mediche, bisogna inviare la richiesta di aggravamento all’INPS entro 30 giorni. A tal fine, è possibile procedere in autonomia, tramite il portale ufficiale dell’Istituto di Previdenza, alla sezione “Servizi per il cittadino” oppure rivolgersi ad un CAF/Patronato.

La revisione, invece, ha come obiettivo il controllo che i requisiti sanitari, che avevano determinato la concessione dell’invalidità, permangano. Tale procedimento riguarda sia l’invalidità civile sia la condizione di handicap.

Il meccanismo di revisione si applica nei confronti di coloro che sono stati dichiarati invalidi in età evolutiva o con diagnosi temporanea e, dunque, la Commissione presume che la malattia o la menomazione possano subire variazioni col passare del tempo. Per questo motivo, appone al verbale la data entro la quale dovrà essere effettuato un nuovo accertamento medico da parte dell’INPS.

Impostazioni privacy