Cosa succede se non restituisci un prestito? Informati meglio: se dovessi mancare l’onere passerai guai molto seri con la legge.
In Italia i richiedenti prestito sono piuttosto numerosi. Per via di questo dato sempre più crescente, gli istituti di credito hanno deciso di tutelarsi con delle norme sempre più stringenti. Aumentando in particolar modo la richiesta di “garanzie” circa i requisiti da presentare. I prestiti non onorati, così come per i richiedenti, sono altrettanti. E i diretti interessati onde evitare perdite vogliono giustamente tutelarsi da eventuali insidie.
Ma cosa succede se il prestito elargito non viene restituito con tanto di interessi? Le conseguenze possono essere varie, di media o di grave intensità. Una cosa al fronte di questo argomento è certa: coloro che non onoreranno quanto richiesto non la passeranno affatto liscia. Sono previste infatti conseguenze davvero gravi per coloro che si fanno portatori di questa infrazione. Per introdurre al meglio un argomento così difficile è doveroso partire con una doverosa premessa: non sempre è un reato non restituire i soldi.
Tutto dipende infatti dalle formula che vengono utilizzate. Se si parla di privati, infatti, può bastare anche solo una parola o una stretta di mano per sancire come “stipulato” il patto tra le due parti. Ovvero, il creditore e il debitore in questo caso specifico. Nel caso in cui il prestito non venga onorato, si può procedere in sede civile citando in giudizio la persona che non ha restituito la cifra concesse. Tuttavia, questo può sussistere solamente se il prestito viene attestato da un documento scritto. Diversamente sarà molto difficile provarne la veridicità.
Anche se esistono comunque tante altre prove alternative, che potrebbero comunque allungare i tempi burocratici del processo. In ogni caso anche le causali dei bonifici o eventuali chat di WhatsApp potrebbero essere riconosciute come prove.
Cosa succede se non si onora un prestito?
La denuncia contro colui che è in debito verso il creditore è contemplata? No, non è un reato e al di fuori della sede civile non è prevista alcuna sanzione penale. Soprattutto se il debitore in questione figura come nullatenente, dunque impossibilitato a restituire il prestito.
Proprio per questo motivo le banche si tutelano con garanzie sempre più stringenti. Per evitare situazioni spiacevoli con eventuali richiedenti non abbienti. Nonostante la legge a livello penale sia tutto sommato “di manica larga”, è sempre meglio richiedere un prestito solamente se nel corso del lungo periodo sarà possibile onorarlo a dovere.