Pignoramento, basta una richiesta e bloccano tutto: è molto più facile di quanto pensi

Con la legge di Bilancio 2023 sono state introdotte importanti novità in materia di pignoramento. Vediamo cosa cambia.

A nessuno piace trovarsi nella situazione di vedersi pignorare la casa, l’auto o lo stipendio. La legge di Bilancio 2023 ha introdotto importanti novità a riguardo. Analizziamo insieme i dettagli da conoscere.

Legge di bilancio e pignoramento
Novità in materia di pignoramento-(Ansa foto)- Moneystuff.it

Purtroppo contrarre debiti, complici i rialzi e il carovita, non è così raro. E i debiti portano dritti verso una strada: il pignoramento. Il pignoramento può riguardare i beni mobili – auto, stipendio, pensione- oppure gli immobili. Una casa può essere pignorata anche se si tratta della prima abitazione e anche se vi abitano minori, anziani o disabili.

Una volta pignorato un immobile finisce all’asta e solo nella remota ipotesi in cui non venga venduto dopo 4 aste, allora tornerà al proprietario. Ma con la legge di Bilancio 2023 sono state introdotte novità in materia di pignoramento.

Pignoramento: ecco cosa cambia

La legge di Bilancio 2023 ha dato la possibilità a milioni di contribuenti di regolarizzare la propria posizione con il Fisco attraverso diverse misure. La misura più importante è stata sicuramente la rottamazione delle cartelle esattoriali. Non tutti lo sanno ma la rottamazione ha avuto ripercussioni anche sui pignoramenti.

Pignoramento novità
Cosa cambia riguardo il pignoramento – Moneystuff.it

Aderendo alla rottamazione un contribuente ha la possibilità di pagare solo il debito iniziale senza le sanzioni e gli interessi maturati nel corso degli anni. Va da sé che a trarne maggior beneficio sono stati coloro che hanno debiti più vecchi perché le sanzioni e gli interessi aumentano con il passare degli anni. Certo le prime due rate da pagare, aderendo alla rottamazione, sono piuttosto alte ma bisogna guardare la situazione a tutto tondo per vedere che i vantaggi sono molti di più degli svantaggi.

E i vantaggi di aderire alla rottamazione messa in campo dal Governo Meloni con la legge di Bilancio 2023 riguardano anche chi ha una casa pignorata. Infatti solo con il semplice gesto di adesione si sospende il pignoramento. Pagando poi la prima rata del proprio debito entro il 31 ottobre, il pignoramento sull’immobile viene annullato e torna in possesso del proprietario. In pratica è sufficiente il pagamento  della prima rata della rottamazione- che va a definire l’adesione alla rottamazione stessa – per estinguere completamente il pignoramento.

Stesso meccanismo funziona anche per il fermo amministrativo dell’auto: aderendo alla rottamazione e pagando la prima rata, il fermo verrà annullato e una persona potrà tornare in possesso del veicolo. Le novità in materia di pignoramento comunque non finiscono qua: è vero che la rottamazione fornisce un grande aiuto ma è anche vero che un nuovo accordo tra Agenzia delle entrate e Ministero della Giustizia, rende più facile il pignoramento dei beni. Infatti da ora in avanti gli ufficiali giudiziari avranno accesso agli archivi del Fisco per capire tutti i reali possedimenti di un debitore che possono essergli pignorati per saldare i suoi debiti.

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