Si possono perdere i punti della patente anche per le infrazioni in bici: ecco le novità che gli automobilisti devono sapere.
Non di certo una buona notizia per gli automobilisti. Sono già tante le occasioni nelle quali possono perdere i punti della propria patente. Adesso, però, arriva un cambiamento che potrebbe essere epocale: si rischia anche con le infrazioni in bicicletta. Ecco la novità che spaventa un po’ tutti.
Ovviamente, il nostro non vuole essere, in alcun modo, un ragionamento vittimistico che inneggia all’impunità. Più volte vi abbiamo invitato a essere prudenti alla guida, non solo per non incorrere in sanzioni, ma anche e soprattutto, per non essere un pericolo per voi stessi e per gli altri.
Ora, come ulteriore deterrente per l’insicurezza stradale, arriva una novità che riguarda la patente a punti che, come sappiamo, è il meccanismo introdotto in Italia a partire da martedì 1º luglio 2003 attraverso il quale ogni automobilista ha assegnati 20 punti al conseguimento della patente di guida. Sappiamo inoltre che in caso di lunghi periodi senza infrazioni del Codice della strada vede aumentare i suoi punti.
Viceversa, invece, in caso di illeciti e infrazioni se li vede decurtati, fino al ritiro della patente, qualora si dovessero perdere tutti i punti. Fin qui, però, si potevano perdere punti solo con infrazioni commesse con la nostra auto. Ora, invece, cambia tutto: si potranno perdere punti anche se ci si rende colpevoli di infrazioni in bicicletta. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa grande novità.
Via i punti della patente anche per le infrazioni in bici
Come è noto, infatti, sappiamo bene che si sta pensando a un importante giro di vite sulla viabilità in bicicletta. Da più parti si chiede, per esempio, di rendere obbligatoria l’assicurazione per le biciclette elettriche. Ora un disegno di legge depositato in Parlamento andrebbe a punire i ciclisti che si rendono protagonisti e colpevoli di una infrazione in bici, decurtando i punti dalla patente automobilistica.
Recita infatti così l’articolo 3 comma 48-1 e 2 della nuova legge: “Se il conducente è persona munita di patente di guida, nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida”.
Recentemente, infatti, a un ciclista è stata comminata una multa da oltre 100 euro, con la decurtazione di 5 punti della patente. Ma, ovviamente, si pone un problema: qualora il ciclista indisciplinato non dovesse avere la patente che si fa?