Brutte notizie per chi ha pensato di partire con il proprio mezzo: nei mesi estivi rifornirsi di carburante costerà ancora di più.
Non se ne esce più. Pensavamo di aver messo alle spalle molti dei rincari che abbiamo patito nel corso dell’inverno tra il 2022 e il 2023. E invece, anche per le vacanze estive, assisteremo ad altri rincari. Uno su tutti, preoccupa più di altri: quello sul prezzo di diesel e benzina, ecco di quanto aumenterà il costo del nostro rifornimento di carburante.
In realtà, di rincari di benzina e diesel parliamo da circa un anno mezzo. Dallo scoppio della guerra in Ucraina che, come ben sappiamo, è del febbraio 2022. I mesi successivi all’invasione della Russia di Vladimir Putin, infatti, fecero segnare aumenti molto importanti per il rifornimento di carburante. Diesel e benzina costantemente sopra la soglia psicologica e pratica dei due euro al litro. Addirittura con il gasolio più caro rispetto alla “verde”. Fatto più unico che raro.
L’allora Governo presieduto da Mario Draghi tamponò la situazione con il taglio delle accise, misura non confermata dall’attuale Esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Dopo alcuni mesi di stabilità (dove, comunque, il costo del carburante è rimasto su livelli più alti rispetto a quelli precedenti alla guerra), oggi arriva la stangata.
Ebbene sì, per l’estate 2023 nella quale siamo appena entrati, arriveranno importanti aumenti sul costo di diesel e benzina. Non di certo una buona notizia per chi stava progettando (o, peggio, aveva già progettato) di partite in auto. Ecco quanto spenderemo in più nei prossimi mesi.
Estate 2023: rincari su diesel e benzina
No, non è affatto una buona notizia, anche perché, come vi abbiamo già dato conto attraverso queste colonne, l’estate 2023 sarà già contraddistinta e contrassegnata da aumenti importanti che riguardano il comparto turistico: hotel, alberghi e strutture ricettive in generale e persino lettini e ombrelloni nei lidi. Insomma, quella su diesel e benzina è l’ennesima mazzata. Andiamo a vedere nel dettaglio.
Secondo le ultime stime, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self service è di 1,851 euro al litro, con un aumento rispetto alla rilevazione precedente, che era di 1,847. Il listino della maggior parte dei marchi rimarrà compreso tra 1,851 e 1,859 euro al litro. Quanto al diesel in modalità self, il prezzo è è di 1,690 euro/litro (rispetto a 1,685), con le compagnie tra 1,690 e 1,702 euro al litro.
Spostandoci sui prezzi praticati sul servito, per la benzina il prezzo medio è di 1,988 euro al litro, con un leggero rincaro rispetto al precedente 1,986. Gli impianti con loghi avranno prezzi tra 1,936 e 2,062 euro al litro. La media del diesel servito è di 1,831 euro al litro (contro 1,827 del precedente rilevamento). Secondo le stime, le compagnie dovrebbero praticare prezzi tra tra 1,777 e 1,906 euro al litro. Infine, il Gpl: i prezzi praticati si posizionano tra 0,732 e 0,752 euro al litro, mentre il metano si assesta tra 1,434 e 1,556 euro al litro.