Il TFR o il TFRS spetta ai dipendenti al termine dell’attività lavorativa. In che modo viene pagato e entro quali termini?
Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) o il TFS (Trattamento Fine Servizio) è una misura economica che spetta ai lavoratori dipendenti alla fine del rapporto di lavoro, in caso di pensionamento oppure di morte. Non si percepisce, invece, nell’ipotesi di licenziamento per giusta causa.
La cifra erogabile viene determinata tenendo conto dell’anzianità di servizio e della busta paga. È bene chiarire che il versamento del TFR o del TFS è un obbligo per il datore di lavoro e, dunque, il dipendente può controllare se la prestazione viene versata correttamente.
Al tal fine, il lavoratore può verificare il contratto di lavoro, rivolgersi all’INPS e chiedere informazioni sull’erogazione del TFR, richiedere al datore un rendiconto annuale con l’importo dettagliato del TFR accumulato, prenotare un appuntamento con un consulente del lavoro oppure un avvocato, per valutare le azioni da intraprendere per far valere i propri diritti.
Cosa succede se, dai controlli, il dipendente riscontra delle irregolarità da parte del datore di lavoro?
Mancato pagamento del TFR: come contattare l’INPS per ottenere la cifra spettante
In alcuni casi, l’azienda potrebbe non poter corrispondere il TFR ai propri dipendenti, magari perché vive una crisi finanziaria. Se, inoltre, è stata avviata una procedura di insolvenza (ad esempio il fallimento), il versamento della prestazione può essere rimandato o inserito nel procedimento di liquidazione dei debiti dell’azienda.
L’ordinamento italiano predispone un apposito Fondo di Garanzia, che ha lo scopo di tutelare i lavoratori nel caso in cui il datore non sia in grado di versare il TFR. Gli interessati, infatti, possono inviare una richiesta di pagamento al Fondo e ricevere l’importo spettante. Non sempre, però, è possibile ottenere l’ammontare per intero.
Nel caso in cui, invece, si intenda sollecitare l’INPS per il riconoscimento del TFR, bisogna effettuare le seguenti azioni:
- munirsi di tutta la documentazione, come i cedolini paga, il contratto di lavoro ed eventuali avvisi del datore relativi alla prestazione;
- contattare l’INPS per tutte le informazioni sullo stato del TFR. A tal fine, è possibile chiamare il numero verde gratuito 803164 (da rete fissa) o lo 06164164 (da rete mobile, a pagamento), specificando il codice fiscale, i dati del datore di lavoro e la data di inizio e di interruzione del rapporto lavorativo;
- seguire tutte le istruzioni dell’Istituto di Previdenza. Potrebbe essere necessario anche compilare apposita modulistica oppure presentare ulteriore documentazione, per essere sicuri che la richiesta di pagamento venga accolta.