Mutuo si paga da solo e non tiri fuori un centesimo se perdi il lavoro | Come funziona

La soluzione che paga per te il mutuo della casa in caso di perdita di lavoro per contratti a tempo determinato o indeterminato.

Se hai un mutuo e temi di perdere il lavoro, non devi preoccuparti. Adesso c’è una soluzione che paga il mutuo al posto tuo in caso di perdita del lavoro. Eppure questa soluzione la conoscono in pochi.

pagare il mutuo senza tirare fuori un centesimo
Come fare affinché il mutuo si paghi da sé? –  Moneystuff.it

Se vuoi proteggerti, esiste una soluzione che può farti stare tranquillo: l’assicurazione che paga il mutuo in caso di licenziamento o disoccupazione. Si tratta di una polizza che garantisce il pagamento delle rate del mutuo per un periodo determinato, se dovessi rimanere senza reddito per eventi imprevisti.

L’assicurazione è una forma di protezione che ti permette di ricevere un indennizzo nel caso si verificassero eventi che possano compromettere la tua situazione economica o personale. Puoi assicurarti contro il furto, l’incendio, il danneggiamento, la malattia, l’infortunio, la morte e altri eventi. Questa forma di assicurazione si basa sul principio della mutualità, in cui i premi versati dai singoli assicurati vengono messi in un fondo comune da cui vengono erogati i risarcimenti a chi subisce il danno.

L’assicurazione è una polizza specifica che ti tutela se dovessi rimanere senza impiego

Scatta in caso di licenziamento o disoccupazione involontaria. In pratica, se perdi il lavoro, l’assicurazione si fa carico del pagamento delle rate del mutuo per un periodo stabilito dalla polizza, che può variare da 6 a 24 mesi. In questo modo, puoi avere più tempo per cercare una nuova occupazione senza doverti preoccupare del debito con la banca.

Ricalcolo il mutuo con la tua banca
Una mano dalla tua banca – Moneystuff.it

È importante precisare che in caso di perdita di lavoro copre solo le rate del mutuo e non le spese accessorie come imposte, tasse, assicurazioni obbligatorie, ecc. Inoltre, copre solo i casi di licenziamento o disoccupazione involontaria, come il licenziamento per giusta causa o per motivi economici. Non sono invece coperti i casi di dimissioni volontarie, pensionamento anticipato o accordi bonari con il datore di lavoro. In alcuni casi, può fornire una copertura parziale in caso di riduzione del reddito da lavoro.

Da chi può essere sottoscritta questo questo tipo di assicurazione mutuo?

Può essere sottoscritta da lavoratori dipendenti con un’età compresa tra 18 e 65 anni. Inoltre, bisogna avere un contratto a tempo indeterminato o determinato, purché la scadenza sia successiva alla durata della polizza. È richiesta un’anzianità lavorativa minima di solito di 12 mesi e non devi essere a conoscenza di eventuali procedure di licenziamento in corso.

Si può dire che questo tipo di soluzione possa essere adottata in caso di estrema necessità dovuta alla perdita del lavoro.

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