Il continuo stress della vita quotidiana è un meccanismo perverso che ci fa lentamente a pezzi. Ecco come fermarlo e guadagnarci in serenità e salute.
Con la vita che più o meno tutti conduciamo, è impossibile azzerare il livello di stress. Del resto, fino a un certo punto lo stress può avere anche una sua utilità, aiutandoci a mantenere la concentrazione e a migliorare le nostre prestazioni. Quando lo stress è continuo e logorante, però, la musica cambia. Ci ritroviamo a fare i conti con un tarlo che rompe il normale equilibrio del nostro organismo. E allora avvertiamo il cambiamento in modo acuto.
“Su brevi scale temporali, la risposta allo stress ripristina l’equilibrio del corpo. Per periodi di tempo più lunghi, lo stress porta allo squilibrio”, spiega con un’efficace sintesi Jeffrey Birk della Columbia University, New York. La ricerca mostra che lo stress cronico è legato a problemi di salute come disturbi digestivi, mal di testa, aumento o perdita di peso, disturbi del sonno, malattie cardiache, suscettibilità al cancro, ipertensione e ictus. Come uscirne?
L’antidoto contro lo stress che avete sempre cercato
Ci “sentiamo” stressati quando le esigenze di una situazione sembrano essere più grandi della nostra capacità di farvi fronte. Più queste richieste superano le nostra capacità, maggiore diventa lo stress. Quando è stressato, il corpo rilascia cortisolo e altri ormoni dello stress.
Di solito i livelli di cortisolo diminuiscono quando lo stress viene meno, ma lo stress cronico può mantenere alti i livelli di cortisolo, senza interruzioni, logorando il corpo anche a livello cellulare. Più ci soffermiamo mentalmente su richieste difficili, più la nostra salute ne risente. E più tempo passiamo mentalmente a rimuginare sui nostri problemi, più sale la pressione sanguigna. Lo stress può accumularsi e l’effetto sul nostro corpo, di riflesso, si amplifica.
Lo stress cronico si dipana su un lungo arco di tempo: giorni, settimane, mesi o anni. È il risultato di ansie e preoccupazioni legate a problemi come debiti, malattie a lungo termine, persone non autosufficienti a cui badare, mancanza di una casa. Altri fattori scatenanti che ricorrono frequentemente sono litigi e discussioni frequenti, un pendolarismo casa-lavoro sfiancante, rumori dovuti alla presenza di cantieri e relazioni difficili.
Sappiamo da decenni di ricerca che lo stress cronico può aumentare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e l’aritmia, tutti esiti dannosi per la salute del cuore. Non solo: causa infiammazioni e indebolisce il sistema immunitario, rendendoci vulnerabili alle malattie.
È saggio imparare a gestire lo stress identificando le sue fonti nella nostra vita e trovando il modo di farvi fronte più adatto per noi. Tra i rimedi più collaudati per ridurre gli effetti dello stress cronico figurano l’esercizio fisico, la meditazione consapevole, trascorrere del tempo con i propri cari e la respirazione lenta.
Optando per una di queste attività ci sentiremo meglio e la nostra salute ne gioverà. La respirazione ritmica è un ottimo trucco per gestire lo stress nell’immediato e per ridurlo nel lungo termine. Basta inspirare per cinque secondi e poi espirare per altri cinque secondi. La frequenza cardiaca rallenta, il sistema nervoso inizia a calmarsi… Provare per credere!