Lo sapevi che, a causa delle cosiddette Case Green, in un futuro non troppo lontano la tua casa potrebbe anche non valere più nulla?
Come ben sapete, sempre di più uno degli argomenti all’ordine del giorno oltre che di attualità è quello che riguarda proprio la questione della transizione ecologica: un’azione, questa, che rappresenta per tutti noi un vero imperativo morale per impedire che il peggio abbia inizio e che soprattutto tutto il mondo si ritrovi al centro di un vero e proprio tornado di catastrofi senza precedenti.
Proprio per questo motivo, e con l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più l’opinione comune verso uno stile di vita che si possa definire via via più green, sono numerose le direttive e anche le normative che si stanno mettendo in atto nel corso degli ultimi mesi. Come non pensare, ad esempio, al divieto previsto per il prossimo divieto a proposito di un abolizione delle caldaie a gas, o ancora dell’utilizzo delle automobili elettriche.
Di certo, da quest’insieme di cambiamenti e transizioni verso cui tutto il mondo sta tentando di muoversi, non risultano essere esenti anche i nostri immobili. Ma in che modo si tradurrà questo balzo di efficienza energetica sul nostro patrimonio immobiliare?
Casa Green e l’incubo che rappresenta per tutti noi
Ebbene sì, avete capito proprio bene: è stato stabilito che entro il duemila trenta tutti gli immobili dovranno effettuare un primo ma pur sempre decisivo balzo di efficienza energetica, puntando in questo modo ad arrivare alla classe E (che dovrà, successivamente, diventare classe D nel corso del duemila trentatré e così via). L’obiettivo è senza dubbio quello di raggiungere, entro la metà del solo, un impatto bassissimo, se non addirittura minimo per quanto riguarda i nostri immobili sull’ambiente.
Questo, però, si traduce inaspettatamente in un vero incubo per tutti noi al momento: questa transizione in cui è stato immerso il mercato immobiliare, infatti, non fa altro che mettere in evidenza la realtà antichità e soprattutto arretratezza di tutti gli immobili che al momento sono presenti sul nostro territorio. Un dettaglio, questo, che non può che tradursi in un’unica soluzione: ovvero in un totale smantellamento con conseguente ristrutturazione di tutte le case presenti al giorno d’oggi.
Non a caso proprio noi, secondo una stima che è stata effettuata, abbiamo uno dei patrimoni immobiliari più datati in europea e proprio per questo motivo al momento, per noi, cercare di stare al passo di questa transizione ecologica non può che avere come conseguenza un vero e proprio tracollo immobiliare. Insomma, un passo decisivo per l’ambiente ma che nel nostro piccolo potrebbe rappresentare una vera e propria tragedia.