Sempre più persone lamentano l’insonnia. La musica in questo senso può essere terapeutica: un genere è stato studiato apposta.
L’insonnia è uno dei problemi più lamentati nelle società occidentali, problema che ha accresciuto l’incidenza durante e dopo la pandemia. Il fenomeno del Covid-19 ha cambiato per sempre le nostre vite anche se in questo momento abbiamo preferito archiviare la ferita facendo finta che non sia successa.
Nonostante questa negazione del trauma, in realtà ciò che si è vissuto non può uscire da noi e i danni iniziano ad essere evidenti. Solitudine, mancanza di stimoli e chiusure nelle mura domestiche sono le prive evidenti risposte a quel che sembrava essere una tendenza degli ultimi anni e che poi si è accentuata con l’arrivo delle chiusure in zone rosse.
Tra le sintomatiche più evidenti vien fuori anche l’insonnia e in generale il sonno disturbato. Nuovi studi hanno dimostrato come la musica a una determinata frequenza riesca a stimolare il nostro cervello a livello inconscio, rendendolo propositivo alla ricezione di energie positive. Questo tipo di musica capace di diventare curativa è la musica a 432 Hz. Su Spotify sono presenti diverse playlist gratuite. A livello superficiale e conscio non vedremo differenze sul nostro stato mentale, ma le frequenze lavoreranno a livello inconscio, influenzando i processi all’interno dell’organismo.
Il metodo per combattere l’insonnia: la musica a 432 Hz, funziona a livello inconscio
Il corpo in questo modo si ripara dallo stress e elimina tossine e tensioni producendo endorfine e encefaline. Si tratta di morfine naturali: le prime sono capaci di diminuire il dolore e le tensioni fisiche, le seconde invece sono in grado di agire sul sistema immunitario stimolando una maggiore produzione di anticorpi.
Questo perché l’ascolto di una musica appropriata riesce a far aumentare la produzione di ormoni, grazie a onde Alpha e Theta, misurabili anche grazie all’elettroencefalografo.
Attraverso queste frequenze, il sistema nervoso dopo un po’ di minuti riesce a liberare queste sostanze chiamate endorfine, le stesse che vengono liberate quando si fa sport o in caso di dipendenze. Tra gli effetti principali quello di calmare dolore e stress e farci sentire molto meglio con noi stessi, motivo per cui si tratta di un tipo di musica in grado di conciliare il sonno: calmando il corpo si riesce anche ad eliminare lo stato di tensione che di solito procura eccessivi pensieri notturni.