In arrivo nuovi soldi sul conto corrente: scopri se li riceverai anche tu

In arrivo tanti soldi sul conto corrente di milioni di italiani. Beneficio che, però, è riservato ad una categoria specifica. 

Un mucchio di soldi in più verranno accreditati sul conto corrente di una categoria specifica di lavoratori. In questo articolo vi sveliamo chi saranno i fortunati.

Soldi in arrivo
Soldi in più in busta paga: ecco a chi spettano – Moneystuff.it

A chi non farebbe piacere ricevere un po’ di soldi in più direttamente sul proprio conto corrente? Carovita, bollette alle stelle, rate dei mutui fuori controllo per i continui aumenti dei tassi di interesse: a tutti qualche soldo in più farebbe comodo di questi tempi. Il Governo Meloni, oltre ai numerosi bonus messi in campo in questi mesi per sostenere le fasce reddituali più deboli, ha deciso di agire anche sulle buste paga.

I bonus, infatti, sono uno strumento di aiuto provvisorio: per ridare slancio al potere d’acquisto e, dunque, evitare il crollo dell’economia, è necessario agire direttamente su stipendi e pensioni. Sia attraverso agevolazioni fiscali- come l’abbassamento delle percentuali Irpef- sia attraverso aumenti veri e propri. Ed è in questo quadro che s’inserisce l’aumento che a breve molti lavoratori troveranno in busta paga.

Tanti soldi in arrivo: ecco per chi

Una bellissima sorpresa poco prima delle vacanze: a luglio gli aumenti non riguarderanno solo i pensionati che percepiscono il trattamento minimo o coloro che hanno diritto a ricevere la quattordicesima o i rimborsi del 730. Bellissime notizie anche per i lavoratori. Non tutti però: la bella sorpresa è destinata solo ad una categoria specifica. Vediamo chi sono i fortunati.

Soldi in più per personale scolastico
Aumenti per il personale scolastico – Moneystuff.it

La sorpresa in busta paga riguarda il personale scolastico: insegnanti e collaboratori. Si tratta di una tantum sullo stipendio ed è un modo per riconoscere concretamente l’importanza di chi, ogni giorno, si prende cura dei nostri bambini e ragazzi. Il Governo Meloni ha deciso che questo beneficio spetta non solo al personale docente – responsabile della formazione culturale delle future generazioni – ma a tutto il personale scolastico: da chi lavora in segreteria fino agli assistenti tecnici e ai collaboratori di vario genere.

In effetti spesso si è lamentato il fatto che, in Italia, il personale scolastico venga retribuito in misura insufficiente rispetto al ruolo e all’impegno quotidiano. Ora, attraverso questo aumento una tantum sullo stipendio, l’Esecutivo vuole segnare un cambio di rotta. Senza contare che, più soldi in busta paga, significa più potere d’acquisto per milioni di cittadini e, dunque, in misura indiretta una nuova spinta ai consumi e all’economia del Paese. Si spera che gli aumenti di luglio non restino un fenomeno isolato ma siano solo il primo passo verso un maggior riconoscimento di quello che è uno dei mestieri più difficili e più importanti al mondo. Ricordiamo, inoltre, che con il nuovo Decreto lavoro il Governo ha approvato la detassazione fino a 3000 euro dei fringe benefit per i dipendenti con figli minori a carico.

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