Il mutuo non deve più spaventarti: se non ce la fai a pagarlo lo Stato ti aiuta | C’è una legge apposta

Non riuscite più a pagare il mutuo? Niente paura, da oggi è possibile liberarsi facilmente dei debiti senza incorrere nel pignoramento.

Le rate dei mutui continueranno a salire anche nei prossimi mesi. Me non c’è da temere: oggi c’è il modo per liberarsi di eventuali debiti. Vediamo insieme cosa bisogna fare, tutti i dettagli da conoscere.

Mutuo, novità
Il mutuo non è più un problema – Moneystuff.it

I tassi di interesse sui mutui continuano ad aumentare per volere della Banca centrale europea. L’obiettivo è contrastare l’inflazione ma, da gennaio 2022 ad oggi, chi ha acceso un mutuo a tasso variabile si trova a pagare rate più alte di oltre 200 euro. E il peggio deve ancora venire perché gli aumenti proseguiranno probabilmente fino alla fine dell’anno.

Duecento euro in più ogni mese, per uno stipendio medio, non sono pochi. A ciò bisogna poi aggiungere le spese necessarie per sostenere le modifiche “green” imposte dall’Unione europea. Ecco perché sempre più persone finiscono per indebitarsi.

Rate del mutuo: ecco cosa fare

Non riuscire più a pagare le rate del mutuo significa una sola cosa: vedersi pignorare e vendere all’asta la casa. Una situazione decisamente non bella specialmente se ci sono anche dei bambini. Fortunatamente una legge che pochi conoscono ci può salvare da questa tremenda situazione.

Mutuo e liquidazione controllata del patrimonio
Ecco come pagare il mutuo – Moneystuff.it

 

Partiamo con il precisare che attualmente- secondo gli ultimi dati della Federazione Autonomi Bancari Italiani – in Italia ci sono 6,8 milioni di famiglie indebitate e di queste 3,5 milioni hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. Numeri che dovrebbero far tremare. Chi ha un mutuo a tasso variabile si trova a fare i conti con rate che continuano a salire e non si sa fino a quando. La situazione ormai è ingestibile e del tutto fuori controllo e il rischio del sovraindebitamento è dietro l’angolo.

L’Italia,  per tradizione e cultura, ha un forte senso del possesso: siamo legati al concetto della casa di proprietà. Ed è giustissimo ma se i debiti superano il valore stesso dell’immobile allora meglio liberarsene prima di perdere tutto. Il consiglio degli esperti del settore è quello di avvalersi della liquidazione controllata del patrimonio. Pochi conoscono questa procedura che però è utilissima.

In pratica se una persona fa debiti relativi alla casa, di norma non è coperto per la parte di abitazione che non è ancora in suo possesso. A quel punto i creditori potranno rifarsi sullo stipendio o su altri beni. Per evitare tutto questo un modo c’è ed è la liquidazione controllata del patrimonio. Con la  liquidazione controllata del patrimonio, il debitore mette a disposizione tutto il patrimonio per i creditori e nel giro di 3 anni al massimo sarà libero dai suoi debiti. Ci sono 4 differenti procedure di liquidazione controllata del patrimonio in base alle diverse esigenze e situazioni. Per capire quale strada è meglio percorrere è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto per ricevere adeguata assistenza.

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