Il fisioterapista è sicuramente uno dei lavori più belli da fare eppure i suoi guadagni non sono noti: oggi copriremo la cifra incassata.
Sono tantissimi gli studenti italiani che dopo il liceo studiano fisioterapia con la speranza di riuscire a fare un giorno il lavoro dei loro sogni. Una spinta verso questa carriera può essere dovuta anche allo stipendio che viene incassato da questa figura lavorativa, anche se non è noto a tutti. Andiamo quindi a vedere cosa fanno e quanto guadagnano.
Per gli amanti dello sport la figura lavorativa del fisioterapista potrebbe essere una soluzione per tutti coloro che sognano di lavorare con la propria squadra del cuore. Questo è un professionista sanitario specializzato nel trattamento e nella riabilitazione dei disturbi fisici. Infatti grazie al suo lavoro una persona può migliorare la mobilità, la funzionalità fisica e soprattutto può ridurre il dolore in seguito ad un infortunio o ad uno sforzo fisico superiore al normale.
I fisioterapisti sono soliti lavorare in diversi contesti e tra questi troviamo ospedali, cliniche, centri di riabilitazione, studi privati, strutture sportive e centri di cura a domicilio. Inoltre questi possono trattare diverse condizioni come possono essere lesioni, ma anche condizioni polmonari e neurologiche, fino ad arrivare a malattie croniche dopo un’operazione. Insomma il fisioterapista è un lavoro arduo proprio come quello di un medico ed è per questo che anche la retribuzione potrebbe spingere uno studente ad intraprendere questa carriera. Andiamo quindi a vedere quanto guadagna un fisioterapista in Italia.
Fisioterapista, i suoi guadagni sono sorprendenti: non ci crederai
Nonostante nel mondo il fisioterapista sia uno dei lavori da una buona retribuzione nel mondo, in Italia questa figura si colloca nella fascia medio-bassa delle professioni sanitarie proprio come accade per gli infermieri. I guadagni possono variare in maniera significativa a secondo del proprio impiego. Infatti un fisioterapista può essere un dipendente pubblico, privato a addirittura un professionista autonomo o dipendente. Il suo stipendio è ritenuto accettabile ed in molti la considerano una professione sicura per il futuro e soprattutto redditizia.
Partiamo subito dall’analizzare tutti quei fisioterapisti che lavorano in una struttura pubblica come possono essere Asl o RSA. In questo caso la retribuzione sarà quella del contratto Nazionale che prevede una minima per i neo assunti di 23.788,28 euro, che al mese significa circa 1.980 euro. Mentre invece lo stipendio massimo per i fisioterapisti coordinatori raggiunge i 31.816,98 euro all’anno, circa 2.650 euro al mese, a cui andrà aggiunta anche la tredicesima erogata nel mese di dicembre.
Situazione differente per tutti coloro che lavorano come fisioterapisti nel privato o come liberi professionisti. Infatti in questi casi la retribuzione mensile si aggira intorno ai 2.800 euro. Questo però è variabile e molto dipende dall’esperienza e dalla cerchia di clienti che si ha. Una seduta può avere un costo che oscilla dai 30 ai 40 euro, ma in caso di trattamento in casa il prezzo può raggiungere una cifra tra i 60 e gli 80 euro. Insomma chi ama lo sport ed il corpo umano può optare per questo lavoro che seppur difficile è sicuro e redditizio.