I soldi fanno la felicità? Ognuno di noi ha una propria idea sul punto: ma questa volta la risposta la dà la scienza stessa, dando una cifra precisa.
È la domanda delle domande, quella che tormenta dalla notte dei tempi e a cui, fin qui, non si è riusciti a dare una riposta certa: i soldi fanno la felicità? Non semplice dare un responso certo, anche se oggi, dopo millenni, finalmente la scienza potrebbe essere giunta a una conclusione che vi sorprenderà. Ecco gli esiti degli studi.
Vi è sempre stata una diatriba molto accesa sul punto. Le persone più romantiche, meno materialiste, non hanno mai dato troppo peso alla ricchezza, all’accumulo di denaro, all’ostentazione dei lussi. Anche a costo, a volte, di essere additati come un po’ troppo radical chic e buonisti.
D’altro canto, chi, invece, è più pragmatico, ha sempre cercato di lavorare molto, di fare spese contenute, per poter poi avere una sicurezza economica maggiore e, quindi, spendere i soldi all’occorrenza, tanto per questioni serie, quali, ad esempio, quelle di salute, quanto per togliersi qualche sfizio.
Ma queste, come detto, sono solo due scuole di pensiero, che non danno una risposta univoca al tema principale: oggi, invece, gli scienziati sono addirittura riusciti a stabilire una cifra annua come guadagno a partire della quale, si innesca il meccanismo della felicità. Ecco l’importo: fateci sapere, ovviamente, se siete d’accordo…
Quanti soldi servono per essere felici?
Come spesso accade, quando la ricerca è di quelle un po’ eccentriche, lo studio arriva dal mondo anglosassone. È, in particolare, l’Università di Nottingham ad aver condotto uno studio su un gruppo di persone che avevano vinto una grossa somma alla lotteria, per capire se e come la loro vita fosse cambiata dopo l’incredibile colpo di fortuna.
Lo studio pubblicato sulla rivista della National Academy of Sciences e condotto da Matt Killingsworth e Daniel Kahneman ci dice che i soldi fanno la felicità. E fin qui, forse, potremmo pure non non notare nulla di strano. Ma la cosa interessante sostenuta dai due studiosi è la quantificazione economica per potersi dire felici nel vero senso della parola. Secondo lo studio, la felicità derivante dal denaro si avverte fino ai 100mila euro di guadagno annuo, dopo si arriva a una sorta di saturazione.
Ovviamente, siamo ben oltre il guadagno medio che si registra in Italia che è di circa 28mila euro annui. Purtuttavia, non è certo che non si possa essere felici anche con un importo del genere, perché, con grande onestà, lo studio dei due ricercatori mette sul piatto anche una serie di componenti e variabili che non possono essere standardizzate, come salute ed affettività.