Pensavate che per diventare ricchi servisse essere dei geni della finanza? Non è assolutamente così: il segreto semplicissimo.
Non abbiamo statistiche specifiche sul punto, ma, a logica e a intuito, se dovessimo dire quale sia una delle ricerche più digitate sui motori di ricerca diremmo: come diventare ricchi? È una delle domande che forse ci poniamo maggiormente. Ebbene, oggi viene finalmente svelato il segreto e, come vedrete, è meno difficile di quanto si potesse pensare.
Del resto, in un periodo di grande incertezza, anzi, crisi, economica come quello che viviamo appare inevitabile che un numero importante di persone voglia sapere come è possibile svoltare la nostra vita, almeno sotto il profilo economico e finanziario. Eppure, vi sorprenderà sapere che non serve chissà cosa.
Chi lo ha fatto o lo sta facendo, sta già notando risultati importanti nella propria vita. Un cambio di prospettiva che non aveva mai vissuto e che, forse, non immaginava di poter vivere. E, allora, andiamo a vedere qual è il segreto che ormai molti esperti consigliano per poter avere una nuova vita sotto il profilo economico.
Il segreto per diventare ricchi
Il segreto sta in un semplice calcolo. Avete capito benissimo. E non è nemmeno un calcolo di quelli particolarmente difficili e complicati. Non serve, insomma, essere un genio della matematica. Basta carta e penna (per i più tecnologici un foglio Excel) e una calcolatrice. E il gioco è fatto. E, soprattutto, si vedranno fin da subito i benefici economici.
Basta infatti conoscere quali siano le proprie entrate e le proprie uscite. Il calcolo può essere fatto su base mensile, ma anche settimanale, se si preferisce. Occorre infatti conoscere quanto si guadagna e quanto si spende nel periodo che abbiamo deciso di prendere come riferimento. Quindi, bisogna sapere quanto si guadagna in un mese: entrate che possono arrivare da uno stipendio, da un affitto che si riscuote e da qualsiasi altra fonte. E poi (qui serve particolare precisione) conoscere quanto si spende. Annotare quindi le spese. Spese varie: affitto o mutuo, ma anche spesa al supermercato, costo per il rifornimento del carburante e poi sfizi come vacanze, cene al ristorante o shopping.
Una volta cristallizzate tutte le informazioni necessarie, bisognerà fare il semplice calcolo di cui parlavamo prima. Se la differenza è positiva, siamo riusciti a guadagnare di più rispetto a quello che spendiamo e, quindi, a mettere da parte una somma, più o meno importante. Se invece il saldo è negativo, significa che stiamo vivendo sopra le nostre possibilità. Tocca quindi fare qualche “taglio”, come le spese superflue. Magari andare una volta in meno al ristorante o scegliere vacanze più economiche (ci auguriamo non abolirle). Non solo tagli, però. Ragioniamo in maniera positiva: se spendiamo più di quanto guadagniamo attualmente, attiviamoci allora per guadagnare di più.