Deumidificatore fatto in casa, funziona davvero e ti fa risparmiare: bastano pochi occorrenti

Spesso un rimedio fai-da-te funziona davvero. Non costa niente e regala tanto. Bastano pochi componenti per un deumidificatore fatto in casa.

Abbiamo guadagnato un mesetto di afa in meno rispetto all’anno scorso, quando già a maggio in tutta Italia si boccheggiava. Ci sono stati anche meno problemi di siccità dal momento che nell’ultimo mese è sembrato di stare ai tropici: all’improvviso ti trovavi in mezzo a una bomba d’acqua, un acquazzone che spariva d’incanto di lì a poco.

Deumidificatore fatto in casa
Un deumidificatore fa-da-te da mettere in qualsiasi ambiente in casa – MoneyStuff.it

Ora le temperature si stanno alzando, a chi piace e a chi no. Ciò che la stragrande maggioranza delle persone non sopporta non è il caldo in sé e per sé, ma l’umidità, soprattutto quella che di notte non ci lascia dormire.

Il condizionatore (col deumidificatore) è diventato il nostro miglior alleato, con annessi e connessi. E qui che rientra il classico rimedio fai da te, che fa risparmiare. Una bottiglia di plastica riciclata, un cacciavite (o simili), qualche secondo un fornello accesso, un po’ di sale grosso. E il gioco è fatto: come togliere l’umidità in casa.

Deumidificatore fatto in casa: ecco come devi fare

Innanzitutto dobbiamo togliere il tappo della bottiglia sigillato e con l’aiuto di un oggetto appuntito, magari un cacciavite, un oggetto appuntito, o un chiodo, scaldato sulla fiamma del fornello, andiamo a forare con più buchi il tappo della bottiglia di plastica, rimettendolo a posto suo. Tanti piccoli fori sì, ma non vicinissimi tra di loro. Altra attenzione da. una bottiglia di plastica (quella per l’acqua tanto per intenderci) va benissimo, meglio se ha il restringimento.

Pochi occorrenti ed ecco il Deumidificatore fatto in casa
Deumidificatore fatto in casa, bastano davvero pochissimi occorrenti – MoneyStuff.it

Una volta che sono stati fatti i fori sul tappo, la bottiglia di plastica va tagliata proprio all’altezza del restringimento, ricordandoci che è importantissimo che venga tagliata bene, con un paio di forbici ad hoc.

Una volta fatto ciò, bisogna capovolgere la parte della bottiglia di plastica tagliata, in modo da essere infilata nella parte rimanente della bottiglia, quella del fondo. Quindi prendete del sale grosso, di qualsiasi marca, anche quello che al supermercato costa meno, o è in super offerta, e versatelo che parte della bottiglia di plastica che avete tagliato e capovolto: quantità a piacere basta che non arrivate fino all’orlo. Il sale tratterrà l’umidita presente nella bottiglia e pian piano sgocciolerà all’interno della bottiglia di plastica. Chi vuole può anche aggiungere dell’olio essenziale per profumare l’ambiente. Fatto.

Ovviamente non si può paragonare a un deumidificatore professionale, ma sicuramente è un’alternativa economica, di fatto a chilometro zero, sempre meno di tutte quelle soluzioni che si vendono nei negozi. La riprova di questo rimedio fai-da-te è tanto lampante questo oggettivo: basta guardare il fondo della bottiglia, tutto ciò che sta lì è umidità tolta in un determinato ambiente (anche negli armadi, volendo), tutta umidità che altrimenti vi finirebbe addosso, sotto forma di sudore.

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