Cos’è il Progetto Iris e perché Google ha appena deciso di chiuderlo per sempre

Google ha appena deciso di chiudere per sempre il Progetto Iris. Ecco di cosa si tratta(va) e i motivi dietro questa decisione.

Quando si parla di tecnologia e di aziende che operano nel settore, non si può non menzionare Google. Il colosso di Mountain View rappresenta una realtà da ormai qualche decennio, grazie ad un lavoro certosino che è stato svolto su più fronti. A partire dal motore di ricerca, per poi passare a software, hardware, dispositivi e chi più ne ha più ne metta.

Ora è ufficiale, addio al Progetto Iris di Google
Google dice addio al progetto Iris – Moneystuff.it

C’è un enorme impero che ad oggi si trova nelle mani di Big G, e sembra che non sia nemmeno finita qui. Ci sono infatti una serie di progetti extra che sono in fase di sviluppo e potrebbero vedere la luce nei prossimi anni. Ma anche tanti altri che purtroppo (o per fortuna) stanno venendo chiusi. Uno di questi è il Progetto Iris, che proprio nelle scorse ore Google ha annunciato di voler abbandonare.

Progetto Iris di Google, ecco perché è stato chiuso

Google dice ufficialmente addio al Progetto Iris. Una decisione arrivata a sorpresa, considerando il livello di sviluppo raggiunto e l’attesa che molti consumatori ed esperti del settore avevano. Nelle scorse ore è però arrivata la notizia, che ormai sembra essere praticamente ufficiale.

Google dice addio per sempre al Progetto Iris
Cos’era e perché Google ha abbandonato il Progetto Iris – Moneystuff.it

Ma cos’è il Progetto Iris? L’idea era di dar vita ad un paio di occhiali per la realtà aumentata. Un po’ come succedeva con i Google Glass di qualche anno fa. Questa volta però, Big G aveva dichiarato sin da subito il desiderio di puntare forte su settori più redditizi, come può essere l’IA di cui tanto si parla di recente. Ecco perché Iris potrebbe non vedere mai la luce.

Ancora non è arrivato l’annuncio ufficiale in merito, ma Business Insider ha fornito alcune informazioni piuttosto specifiche. I motivi andrebbero fatti risalire innanzitutto al taglio dei costi e del personale, come buona parte del settore tech. Va detto che, visto lo stato di sviluppo, non avremmo visto nulla prima del 2024. Ecco perché Google ha deciso di includerlo nei progetti da abbandonare per il taglio dei costi.

Ma non solo perché il manager Clay Bavor, una delle figure di riferimento per la realtà aumentata e virtuale di Google, ha deciso di abbandonare l’azienda per dare vita ad una sua startup. Una decisione forte e che potrebbe aver convinto Big G a puntare su altro e a chiudere per sempre con il Progetto Iris.

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