L’Agenzia delle Entrate ha inviato una comunicazione importante agli utenti italiani, e questa volta riguarda i controlli: ecco cosa sapere.
Il Governo italiano non si preoccupa soltanto di lanciare nuovi sostegni economici, bonus e direttive per l’Italia. Il suo compito è anche controllare che la situazione fiscale non degeneri. Per il momento non è delle migliori a causa dell’aumento dell’evasione fiscale, che sta mettendo in difficoltà milioni di italiani e anche lo Stato stesso. Per questa ragione l’Agenzia delle Entrate ha emanato un comunicato molto importante.
Il CNDCEC, acronimo di Consiglio Nazionale dei Commercialisti, è giunto ad una conclusione dopo aver dialogato con l’Amministrazione Finanziaria. Ha ottenuto una dilazione dei termini da fornire al Fisco per via delle numerose comunicazioni di irregolarità pervenute. Così facendo il CNDCEC ha potuto emanare una nuova comunicazione, ossia l’informativa n.92/2023, che viene esercitata dall’Agenzia delle Entrate.
Così si spiega come mai sono state inviate numerose richieste di documentazione relative al controllo formale. Fanno riferimento alla Dichiarazione dei Redditi per il periodo di imposta 2020. Ciò significa che i contribuenti sono stati invitati a trasmettere online questa documentazione per fornire eventuali chiarimento entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. Tuttavia la situazione appare critica per una semplice ragione.
Comunicato ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, sono iniziati i controlli a tappeto
La documentazione deve essere fornita in un periodo molto critico per gli studi professionali. Le scadenze sono previste in questi mesi estivi, per cui la documentazione da fornire si aggiunge agli adempimenti fiscali. A fronte di questo Elbano de Nuccio, il Presidente del CNDCEC, e Salvatore Regalbuto, il tesoriere delegato all’area fiscale, hanno chiesto un secondo incontro con i vertici istituzionali del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate.
Per fortuna l’incontro ha avuto esito positivo. La documentazione potrà essere trasmessa anche nei primi 15 giorni di settembre. Si ricorda che gli utenti italiani, cioè le persone a cui sono state segnalate delle anomalie, dovranno dare risposta dopo la pausa estiva. Ciò non toglie che i chiarimenti debbano essere fatti il prima possibile.
In questi casi è possibile rivolgersi anche alla commercialista o al CAF per risolvere eventuali sgravi fiscali. Non è obbligatorio, però può essere senz’altro di aiuto. Il tempo a disposizione non è poco, quindi si hanno quasi tre mesi per poter inviare la documentazione prima che arrivi la scadenza.