Conto cointestato, se un intestatario muore il patrimonio finisce tutto all’altro? Risposta per nulla scontata

Se l’altra parte del conto cointestato viene a mancare, il patrimonio finisce tutto nelle mani dell’unica persona in vita? Ecco la risposta.

Per via dell’abbattimento di numerosi costi di gestione, il conto cointestato è senza alcuna ombra di dubbio una delle soluzioni più diffuse ed efficaci in assoluto. Ma se l’altra parte viene a mancare, a livello di gestione del patrimonio cosa succede? Come vengono gestite le finanze rimanenti? Ecco la risposta che nessuno conosce.

Pro e contro del conto cointestato
Che diritti ha chi gode del conto cointestato? – Moneystuff.it

Può capitare che numerose coppie, nel corso della loro relazione, arrivino a sottoscrivere un conto in comune intestato a entrambi. Questa è una soluzione diffusa soprattutto nelle coppie di giovane età, considerando tutti i vantaggi fiscali (e non) che sono previsti. Per esempio il fatto che l’assicurazione sul conto sia comune, senza il bisogno di doverne stipulare un’altra per ognuna delle due parti coinvolte. Ma non per tutti funziona e non per tutte le situazioni può risultare adatto. Come è giusto che sia, bisogna valutare con attenzione.

Ma se una delle due persone viene a mancare? C’è ovviamente una soluzione, per quanto la questione sia talvolta complicata. Tutto dipende anche in questo caso dalla tipologia di conto che è stata aperta. Nel caso in cui ciò sia avvenuto a firme disgiunte, dove l’intestatario non deve rendere conto all’altro, la quota della persona defunta finirà nelle mani della Banca in attesa di istruzioni o aggiornamenti da parte degli eredi. Ma se il conto è a firme congiunte, l’intero conto risulterà bloccato fino a che non sarà avvenuta la successione.

Ma con enorme sorpresa, proseguendo con la lettura riguardante ciò che prevede la legge in questi casi, si può scoprire che esistono situazioni in cui l’atto di successione non va presentato. Ebbene, nel prossimo paragrafo cercheremo di capire quali sono i casi in questione.

Quando non serve la successione?

La successione non è necessaria quando l’eredità del patrimonio del defunto è dovuta al coniuge e agli eredi. Si deve solamente consegnare alla banca un qualcosa di scritto che attesti tale eredità. E di conseguenza anche tale spettabilità.

conto congiunto cosa succede dopo morte uno dei due
Chi può prelevare dalla carta? – Moneystuff.it

Ci sono anche alcune casistiche per le quali è la persona in vita a ricevere tutta la somma, ma solamente dopo attento consulto degli eredi. Sennò, in caso di mancato accordo raggiunto, ci dovrà essere un avviso scritto e formale per ogni prelievo da quel conto. A prescindere dalla cifra.

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