Conti deposito: rischiano di non convenire più e gli italiani sono nei guai | Nuova mazzata

Non è un periodo facile per i conti deposito, la convenienza sta venendo meno? Ecco perché bisogna valutare con attenzione la scelta dello strumenti finanziario.

Dal punto di vista degli investimenti ci troviamo in un periodo non semplice, certamente un momento di transizione e di grandi cambiamenti. Basti pensare alle grandi difficoltà del mercato obbligazionario, iniziate già in epoca Covid e che hanno spinto molte persone a rifugiarsi nei titoli di Stato, certamente più redditizi di quanto accadeva pochi anni fa.

conti deposito, perché sono meno convenienti in questo periodo
La situazione poco rosea dei conti deposito: che cosa sta succedendo. Foto: Ansa – Moneystuff.it

Ma chi è in cerca di investimenti sicuri per i propri risparmi deve valutare con attenzione anche la situazione dei conti deposito. Questi sono considerati una delle più sicure tipologie di investimenti ma oggi meno convenienti di quanto si possa pensare.

Conto deposito, rischia di non essere più conveniente? Cosa sta succedendo

In cosa consiste? Il conto deposito consente di versare libere somme di denaro nel corso dell’anno ed esse andranno poi a generare un rendimento fisso, ovvero un interesse sulla cifra versata. Solitamente la durata di un conto deposito va da uno o più mesi fino a circa cinque anni. Insieme ai Btp e agli strumenti finanziari di Poste italiane, sono considerati tra i più sicuri per via della protezione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Pertanto sono molto ricercati dai piccoli investitori. Il problema dunque non deriva dal rischio di perdere l’investimento quanto piuttosto dal fatto che esso non risulti conveniente come un tempo dal punto di vista dei rendimenti.

conto deposito non è un bel periodo
Le strategie per non rischiare di perdere i propri risparmi. Foto: Ansa – Moneystuff.it

Il rischio è legato infatti alla continua oscillazione dei tassi di interesse. Una situazione economica incerta e poco chiara che non rende molto conveniente l’investimento nei conti deposito sia nel breve che nel medio termine. Di fatto i risparmi investiti potrebbero essere oggetto all‘innalzamento dei tassi da parte della Bce, con conseguente adeguamento delle offerte da parte degli istituti bancari e il rischio, per gli investitori, di perdite importanti.

Vi sono pur sempre delle possibilità alternative senza dover necessariamente abbandonare questo strumento, che rimane comunque più sicuro rispetto all’investimento azionario. La soluzione consiste nel puntare soprattutto su conti deposito di durata molto limitata nel tempo: certo, da un lato si andrà a ridurre il rendimento dal momento che sarà, rispetto a quelli di lunga durata, meno elevato.

Ma questa strategia consentirà anche di muoversi con maggiore sicurezza, riducendo ai minimi termini il rischio di possibili perdite legate al costante, almeno per ora, innalzamento dei tassi da parte della Banca centrale europea. Oppure l’alternativa rimangono i Btp, i titoli di stato stabili e garantiti, al momento molto richiesti dai risparmiatori per via dei tassi piuttosto redditizi.

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