Come insegnare ai figli a risparmiare: cambi il loro futuro per sempre e li proteggi | Fondamentale

Insegnare ai figli a risparmiare è fondamentale per la loro vita da adulti. Ecco come fare grazie all’impiego di poche e semplici abitudini.

Saper vivere e stare al mondo non è così facile come pensiamo. Oggigiorno, infatti, siamo circondati da stimoli che richiamano la nostra attenzione continuamente, e non è affatto semplice saper resistere alle tentazioni. Per non lasciarsi condizionare e rimanere ben ancorati ai propri valori bisogna possedere tanta forza di volontà e saper attribuire la giusta priorità e importanza alle cose. Il carattere inizia a formarsi già nei primi anni di vita, e il compito di indirizzare un bambino verso delle abitudini sane e corrette spetta, ovviamente, ai genitori.

Insegnare ai figli a risparmiare
Come insegnare ai figli a risparmiare – Moneystuff.it

Educare, però, non vuol dire solo insegnare a ringraziare, a essere cordiali e gentili con il prossimo e a mangiare con la bocca chiusa, ma significa anche aprire gli occhi ai propri figli su ciò che, un domani, sarà la loro vita. Insegnargli come gestire e risparmiare il denaro, dunque, è un aspetto fondamentale.

Queste, se proposte nelle maniere più adatte a lui, sono cose che il bambino può recepire già all’età di 4 o 5 anni, e che si porterà avanti per il resto della sua esistenza. L’economia familiare, infatti, riguarda tutti, anche i bambini, ed è giusto che imparino a comprendere, fin da subito, il valore del risparmio.

I metodi per insegnare ai figli a risparmiare

Per abituare i propri figli a una corretta gestione del denaro, la prima cosa da fare è coinvolgerlo quando si va a fare la spesa. Vedere con i suoi occhi il modo in cui i genitori si destreggiano tra sconti e offerte li porterà, un giorno, a fare lo stesso, e a imparare che negli acquisiti è importante dare la priorità a ciò che serve davvero, e non alle cose inutili. L’esempio fornito dagli adulti, infatti, è fondamentale.

come insegnare ai figli a risparmiare
I bambini e il rapporto con il denaro – Moneystuff.it

A seguire, anche la “paghettapuò avere un valore educativo, perché insegna ai piccoli di casa cosa vuol dire gestire il proprio denaro. La cosa importante e difficile per i genitori è innanzitutto concordare la cifra da dare al bambino e, subito dopo, stabilire se elargirla con cadenza settimanale o mensile. I figli devono aver ben chiaro che non otterranno più soldi della cifra stabilita, motivo per il quale dovranno, con quelli a disposizione, imparare quanto e per cosa spenderli. Regalargli un salvadanaio e far sì che lo utilizzino come se fosse una sorta di libretto dei risparmi può rendere tale processo più facile, concreto e divertente.

E infine, quando si inizia ad avere a che fare con ragazzi in età adolescenziale, è buona abitudine spingerli a cercare un piccolo lavoro estivo. Tale esperienza servirà loro per iniziare a conoscere il mondo del lavoro, per comprendere che i soldi bisogna guadagnarseli con impegno e fatica e che, proprio per questo, non è giusto sperperarli.

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