Cartelle esattoriali: ora puoi annullarne alcune | Come si fa e quali puoi cancellare

Sai che alcune cartelle esattoriali possono essere annullate? Vediamo quali e qual è la procedura giusta per farlo.

La situazione economica degli italiani non è delle più fiorenti, quindi spesso una famiglia ci si trova a dover scegliere tra pagare le cose necessarie al sostentamento del nucleo familiare o il bollo dell’auto, una multa, la tassa sulla spazzatura. Tasse che vanno assolutamente pagate per il buon andamento dell’economia statale. Se non pagassimo le tasse non avremmo la sanità pubblica o le scuole! Però la pressione fiscale in questo Paese è cresciuta molto, mentre non sono cresciuti gli stipendi; quindi, a volte, ci troviamo a non potere pagare i nostri debiti con lo Stato.

Le cartelle esattoriali si possono annullare scopri come
Hai troppe cartelle esattoriali? Ecco un modo per annullarle-Moneystuff.it

A chi non è mai arrivata una cartella esattoriale? Agli italiani, in generale, ne sono arrivate moltissime. Se non abbiamo disponibilità per il pagamento entro 60 giorni, la lasceremo lì insieme ad altre e intanto il debito si accumula. Tutti i governi che si sono succeduti in questi anni, hanno fatto almeno un decreto riguardo questo problema, per questo possiamo usufruire delle varie agevolazioni: rottamazione, rateizzazione delle cartelle per incapienza, ma il debito rimane.

Cartelle esattoriali: quali possono essere annullate e le procedure per diminuire il debito

La prima cosa da sapere è che in una cartella esattoriale verranno inseriti più debiti: bollo auto, tari, iva, versamenti inps, sanzioni amministrative di vario tipo, ogni ente che esige il credito ha regole diverse. Per controllare se è possibile un annullamento bisogna controllare ogni richiesta. Ogni cartella contiene un riepilogo dei debiti. La data di messa a ruolo, il tipo di tributo e se ci sono atti pregressi vengono menzionati con la data di avvenuta ricezione. Questo è un dato molto importante perché ci permette di usufruire della prescrizione.

I debiti notificati dall'agente riscossore possono essere annullati
Se ti arriva una cartella esattoriale ecco cosa puoi fare per annullarla-Moneystuff.it

Ogni ente che esige il credito ha un tempo di prescrizione specifico. Possiamo dire che in generale i tributi dovuti allo Stato si prescrivono dopo 10 anni mentre, per quelli dovuti agli enti locali, la prescrizione è dopo 5 anni.  Se i debiti sono andati in prescrizione bisogna provvedere a comunicare, con l’agenzia delle riscossioni, assolutamente entro 30 giorni dall’avvenuta notifica altrimenti la cartella continuerà il suo iter. Quindi analizziamo la cartella, voce per voce e facciamo ricorso, in questo modo i debiti verranno annullati.

Un altro modo per annullare i debiti è contenuto nella cosiddetta “pace fiscale”. Un decreto emesso dal governo per il 2023 che comporta l’annullamento dei debiti entro i 1000 euro. Specificatamente quelli assegnati all’agente della riscossione tra gli anni 2000 e 2015. In questo caso non dobbiamo fare nulla: l’agenzia delle riscossioni cancellerà tutti i debiti che rientrano nei canoni stabiliti dalla legge.

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