La carta spesa funziona alla stessa maniera del reddito di cittadinanza. Utilizzarla è semplicissimo: scopriamo come usarla al meglio.
Uno dei grandi temi della campagna elettorale dell’attuale esecutivo era sicuramente il Reddito di Cittadinanza. Dopo una grande lotta pubblica, il Governo è riuscito a rimuovere il sussidio per la fascia più povera della popolazione, andando a sostituirla con la carta spesa. Il suo funzionamento non si distacca molto dal RdC, andiamo quindi a vedere come funziona.
Il reddito di cittadinanza è uno dei provvedimenti voluti dal Governo Conte per contrastare la povertà nella penisola. A causa dei troppi furbetti però il sussidio è sempre stato al centro delle polemiche specialmente da parte dell’opposizione che ha costantemente puntato il dito nei confronti del provvedimento. Durante la campagna elettorale l’attuale Governo ha intrapreso una crociata con il RdC ed alla fine è riuscito nell’intento di bloccare il sussidio promosso dall’esecutivo precedente.
Gli italiani però non dovranno disperare, visto che il Reddito di Cittadinanza verrà sostituito dalla carta risparmio spesa. Questa non è altro che una carta di pagamento elettronica prepagata del valore di 382,5 euro che viene assegnata a livello comunale. A rilasciarla è Poste Italiane che l’assegnerà ai cittadini richiedenti con una PostePay ed è indirizzata a tutta la popolazione con un Isee inferiore ai 15mila euro. In pochi però non sanno ancora come questa può essere utilizzata, andiamo quindi a vedere la guida completa.
La carta spesa è pronta ad esordire, come funziona: la guida per i cittadini
Per chi ancora non ha chiaro come ottenere la Carta Spesa dal Comune una volta entrati in lista deve sapere che i passaggi da seguire sono pochi. Oggi ci andremo a soffermare proprio su come ottenerla. In queste ore è stato pubblicato il nuovo Calendario, con i comuni italiani che hanno perfezionato le Liste successivamente pubblicate dall’Inps.
Adesso però sono state sciolte tutte le riserve. A partire dal prossimo 18 luglio ben 1,3 milioni di famiglie che rispettano i requisiti di legge potranno accedere alla nuovissima Carta Spesa. Sempre dalla stessa data i Comuni hanno l’obbligo di comunicare ai beneficiari l’ammissione al contributo e le indicazioni per il ritiro della nuovissima carta da tutti gli uffici postali.
I cittadini italiani interessati potranno quindi finalmente ricevere la Carta Solidale che dà il diritto ad una spesa complessiva dal valore di 382,50 euro. Con questi sarà possibile acquistare tutti quei beni di prima necessità. Come riporta Il Sole 24 Ore, la carta sarà una semplice PostePay di Poste Italiane, come è accaduto in precedenza con il Reddito di Cittadinanza. Questa potrà essere utilizzata in tutti i negozi ovviamente solo per determinati acquisti.