Carta acquisti da 382 euro: le tre città dove ne arriveranno di più

A partire da luglio 2023, i soggetti beneficiari della carta acquisti da 382 euro potranno usufruirne per comprare generi alimentari: ecco in quali città ne arriveranno maggiormente.

È alta l’attenzione sulla carta acquisti pari a 382 euro di cui potranno usufruire i soggetti beneficiari che ne avranno diritto, per comprare generi alimentari a partire da luglio 2023: dove ne arriveranno di più e come funziona, i dettagli da sapere.

Carta acquisti per comprare generi alimentari, ecco dove ne arriveranno di più
Carta acquisti per generi alimentari, come funziona e in quale città ne arriveranno di più – Moneystuff.it

La misura di aiuto si lega a cittadini e nuclei familiari che versano in condizione di difficoltà dal punto di vista economico, e si prevede in merito il rilascio di una Postepay pari a 382.50 euro; è un contributo uno tantum, simili alla social card oggetto di introduzione nel 2008. Non si può cumulare con altri sussidi pubblici e riguardare 1.3 milioni di famiglie.

Ad averne diritto sono i nuclei familiari con ISEE minore di quindicimila euro, laddove non vi sia il godimento di altre misure come il RdC, reddito d’inclusione, oppure laddove quantomeno uno dei soggetti sia percettore di NASPI, indennità di mobilità, DIS-COLL, fondo di solidarietà per l’integrazione del reddito, o CIG.

Occorre che ognuno dei componenti del nucleo familiare sia iscritto all’anagrafe della popolazione residente. Questi, alcuni dettagli sintetici circa la misura. È opportuno ad ogni modo approfondire il tema e i relativi dettagli al riguardo.

La carta acquisti si potrà usare in ogni esercizio commerciale che vende generi alimentari, mentre non sarà utilizzabile in negozi d’abbigliamento oppure di diverso tipo. Sono esclusi dall’elenco dei beni anche bevande alcoliche e tabacco. Parte dell’elenco invece sono latte e derivati, carni, uova, riso, farine, ortaggi, legumi, frutti e così via.

Carta acquisti da 382 euro: in quali città ne arriveranno di più, c’è anche la Capitale

In merito alla carta acquisti, ogni Comune deve comunicare ai soggetti che ne hanno diritto, mediante lettera, le istruzioni riguardanti il ritiro agli sportelli della Posta.

Carta acquisti per generi alimentari: le città dove arriveranno più carte solidali
Comprare generi alimentari con la carta acquisti, le città dove ne distribuiranno di più – Moneystuff.it

Il soggetto titolare della carta dovrà recarvisi munito di lettera contenente il codice fiscale legato alla Postepay assegnata. Quando la ritirerà, gli importi saranno già caricati sulla carta, in misura uguale ad ogni beneficiario, 382.50 euro. Occorrerà, onde evitare che il contribuito venga disattivo, procedere a quantomeno un acquisto entro il 15.09.23.

È possibile dunque, mediante la carta, comprare in ogni supermercato e negozio alimentare abilitato al circuito Mastercard. È gratis e il funzionamento è pari ad una normale carta di pagamento elettronica, con le spese che però saranno saldate non dal titolare della carta ma dallo Stato.

La misura viene finanziata considerato il reddito del nucleo familiare, così come del numero di abitanti del Comune di residenza. E ancora, della “distanza” fra reddito medio locale e nazionale.

Stando ai dati del ministero, la città sin cui vi saranno più carte acquisti sarà Napoli (31.307). A seguire Roma (30.271) e Palermo (20.309). Poi vi è Milano (15mila), Catania (12mila), Torino (9mila).

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