Ecco alcune informazioni da sapere sulla carta acquisti da 382 euro. Dalla data di ricarica all’elenco degli acquisti che si possono fare
Probabilmente avrete già sentito parlare della Carta Solidale Acquisti. Si tratta di un’iniziativa istituita dalla Manovra 2023 e presentata lo scorso martedì 11 luglio dai Ministri Giorgetti, Calderone e Lollobrigida. In parole povere, si tratta di una social card ricaricabile per il risparmio alimentare.
Sarà una Postepay che contiene al suo interno un contributo governativo per fare la spesa con alimentari di prima necessità e godendo di sconti presso alcuni esercizi convenzionati. Assegnata direttamente dai Comuni, ci sarà una lista di beneficiari che sono stati individuati insieme all’INPS tenendo conto dei criteri anagrafici e di ISEE. Le graduatorie definitive saranno disponibili entro il 18 luglio, mentre l’attivazione è immediata con il ritiro alle Poste.
Carta Solidale Acquisti, ecco cosa c’è da sapere
Stando alle prime informazioni emerse, saranno ben 1,3 milioni di famiglie con tutti i membri iscritti nell’Anagrafe comunale e ISEE Fino a 15.000 euro a poter godere della nuova Carta Solidale Acquisti di 382,5 euro. I beneficiari riceveranno la PostePay nominale in automatico, senza dunque dover presentare domanda. Verrà ricevuta una comunicazione direttamente dal Comune del riconoscimento del beneficio.
Una volta aver ritirato la carta, questa sarà già utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari o che aderiranno al progetto con sconti per chi possiede la Carta Solidale Acquisti. Si parte dal 18 luglio 2023, mentre sarà necessario effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023.
Ma cosa si può comprare? Ecco una lista completa con tutti i prodotti previsti dalla Manovra:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
- Pescato fresco.
- Latte e suoi derivati.
- Uova.
- Oli d’oliva e di semi.
- Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
- Paste alimentari.
- Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
- Farine di cereali.
- Ortaggi freschi, lavorati.
- Pomodori pelati e conserve di pomodori.
- Legumi.
- Semi e frutti oleosi.
- Frutta di qualunque tipologia.
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
- Lieviti naturali.
- Miele naturale.
- Zuccheri.
- Cacao in polvere.
- Cioccolato.
- Acque minerali.
- Aceto di vino.
- Caffè, tè, camomilla.
Come detto, ci sono poi alcuni sconti aggiuntivi che saranno sfruttabili presso tutti i negozi convenzionati, che potete trovare a questo link. Le indicazioni fornite parlano di un 15% in meno da applicare, ma la palla in questo caso passa direttamente agli esercenti che potranno agire come meglio credono.