Cosa succederà col Canone Rai 2024, sarà in bolletta o no? Ecco due nuove soluzioni di pagamento al momento al vaglio.
Il Canone Rai continua a far discutere. Si tratta di un’imposta che tutti i cittadini residenti in Italia con almeno una TV in casa devono versare nelle casse dello Stato, per poter usufruire di tutti i servizi proposti dai canali tematici. Se fino all’anno scorso il tutto era incluso nella bolletta della luce, ora (forse) non sarà più così.
Sembrava essere diventata una certezza che a partire dal 2024 il Canone Rai si sarebbe dovuto pagare come una tassa unica ed indipendente. Ma a quanto pare non è così. O meglio, sono al vaglio alcune proposte alternative che potrebbero entrare in vigore nei prossimi mesi. L’obiettivo dichiarato è uno solo: tutti devono versare il contributo, in un modo o nell’altro.
Canone Rai 2024, ecco cosa potrebbe succedere all’imposta
Il futuro del Canone Rai a partire dal 2024 è ancora piuttosto incerto. Sembra infatti ormai sempre meno sicuro che ci sarà una tassa unica, e al tempo stesso manca solo l’ufficialità per il distaccamento dalla bolletta della luce. Ne ha parlato anche l’amministratore delegato di Rai Sergio Roberto, durante la presentazione dei palinsesti della TV che c’è stata a Napoli nei giorni scorsi.
“Non c’è una maggioranza che ritiene il canone in bolletta l’unica possibilità di pagare una tassa senza possibilità di evasione. Per questo motivo dobbiamo far sì che una parte dell’Italia torni a pagare ed un’altra no” le sue parole. Come ha voluto lasciare intendere l’ad, al momento le trattative con il Governo sono indirizzate alla volontà di far restare l’imposta all’interno della bolletta della luce.
Dall’altra parte, però, l’Esecutivo sembra intenzionato a puntare sull’eliminazione, come richiesto dall’Unione Europea nei mesi passati. In questo caso, sempre la Rai chiede controlli maggiori, al fine di contrastare l’evasione fiscale. Come sottolineato dal direttore generale della Rai, il tema non è solo italiano ma europeo.
Per esempio, in Spagna il canone è stato eliminato nel 2010 ed è lo Stato che finanzia il servizio pubblico coi ricavi dei privati. In Francia si è deciso invece di attingere all’IVA, rimuovendo il canone. Staremo a vedere quale strada si deciderà intraprendere in Italia, ma al momento le ipotesi sono tutte ancora in ballo. Se ne riparlerà nelle prossime settimane, con la speranza di arrivare ad una conclusione prima del 2024.