Bonus sociali e bollette: arriva la nuova pioggia di soldi per le famiglie dal Governo Meloni

Sono stati potenziati i bonus sociali e gli sconti in bolletta, un prezioso aiuto per milioni di italiani. Ma chi può richiederli e quanti soldi verranno erogati? I dettagli

Ci sono ottime notizie per i cittadini che negli ultimi mesi si sono trovati in seria difficoltà nel riuscire a pagare le bollette di gas e luce. L’esecutivo ha infatti deciso di intervenire sul potenziamento di quelli che sono considerati i sostegni finanziari direttamente collegati ai costi in bolletta, ovvero i bonus sociali e gli sconti sulle tariffe pagate mensilmente dai cittadini.

Bonus sociali bollette luce e gas: requisiti e importi 2023
Come vengono erogati i bonus sociali sulle bollette – Moneystuff.it / fonte ansa

E lo ha fatto per l’intero terzo trimestre del 2023. Vediamo dunque quali sono i requisiti per ottenerli e quanti soldi verranno di fatto erogati andando così ad alleggerire almeno in parte il bilancio del nucleo familiare.

Bonus sociali gas e luce: i requisiti per ottenerli e a quanto ammontano

Iniziamo con il bonus elettrico. Il requisito base per potervi accedere è essenzialmente l’indicatore della situazione economica equivalente. L’Isee non deve infatti superare, nel caso di nuclei mono familiari o composti da due persone, i 9.530 euro. Che salgono a 30mila euro nel caso vi siano almeno quattro figli o qualora si ricevano RdC o Pensione di cittadinanza.

Bonus social gas, requisiti e zona climatica di appartenenza
Bonus social gas, aggiunte nel caso di nuclei familiari numerosi – Moneystuff.it / fonte ansa

L’importo che si riceve varia proprio in base al numero dei componenti ed è pari a 120,45 euro (+ 20,24 euro di compensazione integrativa temporanea) per nuclei di massimo due persone; si passa a 149,65 euro (+ 23,92 euro) nel caso siano composti da tre o quattro persone e di 167,9 euro (+ 24,84 euro) per i nuclei al di sopra dei quattro componenti.

Importante agevolazione è anche il bonus gas, un altro sostegno alle famiglie in difficoltà che per potervi accedere devono verificare la categoria d’uso della fornitura nonché la zona climatica di ubicazione della fornitura; i criteri di accesso prevedono infatti di destinare i maggiori importi alle zone climatiche più fredde.

L’assegno tiene conto dei componenti e della zona climatica. Si va dai 43,8 euro per le zone A/B a 98,55 euro per la zona F per quanto riguarda il gas mentre per l’acqua sanitaria oppure l’uso cottura la somma del bonus è, indipendentemente dalla zona climatica, pari a 39,32 euro.

L’importo in caso di utilizzi associati va da 73 a 127,75 euro. Sono previsti benefici per le famiglie numerose come ad esempio un’integrazione di 13,8 euro per l’assegno per l’acqua sanitaria e/o l’uso cottura. C’è anche un importo di 131,4 euro per il riscaldamento in zona F ed un importo variabile da 88,3 a 167,9 euro per uso associato.

L’agevolazione viene riconosciuta automaticamente in bolletta previa presentazione annuale della DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica che va ad attestare la situazione economica della famiglia. Chiaramente è importante avere anche un’attestazione Isee per poter dimostrare di essere al di sotto della soglia per accedere ai bonus. Oppure occorre essere titolari di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.

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