Bisogna sfruttare subito il bonus caldaie a gas visto che l’UE è pronto a bloccarlo. Che cosa sta succedendo: cosa bisogna sapere sul sussidio.
In Italia è possibile ancora usufruire del bonus caldaie a gas, anche se l’Unione Europea è pronto a bloccarlo il prima possibile. Per un futuro più green questo sembra essere un sussidio economico abbastanza obsoleto. Scopriamo quindi cosa bisogna sapere e che cosa potrebbe succedere adesso.
Ad oggi per riscaldarsi durante i mesi più freddi dell’anno sarà possibile acquistare due tipe di caldaie, quelle a gas e quelle a condensazione. Tutti i cittadini interessati potranno accedere ad un sussidio economico conosciuto agli atti ufficiali come “Riqualificazione energetica”. Il tutto sarà disponibile fino al termine del 2024 per entrambi i tipi di caldaie basta che siano di una classe energetica alta, vale a dire quelli di tipo A.
L’Unione Europea sta cercando di indirizzare i cittadini ad acquistare le caldaie a condensazione visto che il loro inquinamento è minimo. Questa tecnologia non prevede l’emissione e quindi la dispersione dei vapori all’aria. Infatti durante il riscaldamento verranno rilasciati nell’aria dei vapori dovuti dall’emissione d’acqua leggermente più acida rispetto al solito. Chi vuole usufruire del bonus ha ancora pochissimo tempo, andiamo quindi a scoprire che cosa bisogna sapere.
Bonus Caldaie a gas, c’è ancora poco tempo per riscattarlo: tutte le info
Gli italiani hanno ancora pochissimo tempo per poter aderire al bonus per l’acquisto di caldaie a gas, nonostante questo mezzo di riscaldamento sia più inquinante rispetto a quelle a condensazione. In merito l’Unione Europea si è già espresso sul caldo tema e vorrebbe rimuovere questo dispositivo entro il 2035 per cercare di porre rimedio al problema climatico. Infatti a breve si potrà dire addio anche al sussidio non solo per l’ambiente, ma anche per dire addio alla dipendenza del gas proveniente dalla Russia.
L’Unione Europea vorrebbe stoppare totalmente la vendita delle caldaie a gas entro il 2030, così come succederà cinque anni più tardi per la vendita di veicoli a combustione come possono essere diesel, benzina ed ibridi. Quindi i piani dell’Unione Europea è quella di sospendere il bonus evitando quindi che ulteriori cittadini acquistino una caldaia a gas. Infatti eliminando l’agevolazione i cittadini saranno meno spinti ad acquistare questo tipo di dispositivo.
Al momento però il bonus, gestito e rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, è ancora a disposizione di tutti gli italiani che vorranno acquistare questo tipo di dispositivo di riscaldamento. Sarà possibile riscattare il sussidio sino al prossimo 31 dicembre 2024, con le agevolazioni più alte che possono raggiungere il 65%. Queste eprò sono destinate solamente ai prodotti a condensazione, proprio come vorrebbe l’Unione Europea. Insomma l’alternativa c’è sempre per tutti i cittadini interessati ad assicurarsi uno di questi dispositivi per la stagione invernale.