Bonus box doccia 2023: approfitta subito dell’agevolazione forte | Guida pratica

Se vuoi sostituire il box doccia, puoi usufruire di questo bonus: scopri i requisiti per poter approfittare della detrazione al 75%.

Sei stanco del tuo vecchio bagno e stai pensando di rinnovarlo? Sei nel posto giusto! Con il Bonus doccia 2023, parte del Bonus Barriere Architettoniche, ora puoi sostituire il tuo vecchio box doccia e godere di numerosi vantaggi.

bonus doccia
Se vuoi ristrutturare il tuo bagno, dai un’occhiata alle detrazioni previste dal Bonus Doccia – Moneystuff.it

Sostituire la vecchia vasca da bagno con una moderna cabina doccia è un intervento piuttosto costoso, ma grazie al Bonus doccia 2023 puoi farlo ottenendo un notevole risparmio d’acqua e, soprattutto, beneficiando di agevolazioni fiscali.

Cos’è e come funziona il Bonus Doccia

Iniziamo specificando che il Bonus Doccia non è un’agevolazione a sé, ma fa parte del bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che prevede una detrazione al 75%. Anche se per gli altri bonus edilizi sono spariti sconto in fattura e cessione del credito, queste opzioni sono ancora valide con il bonus barriere architettoniche.

Per tutti gli interventi che rispettano le prescrizioni del D.M. 236/1989, a prescindere dal fatto che il committente dei lavori sia o meno disabile, il bonus è disponibile fino al 31 dicembre 2025.

bonus box doccia
L’installazione di un box doccia super accessoriato può rappresentare una spesa consistente: scopri se puoi usufruire del Bonus – Moneystuff.it

Quali sono i primi passi? Innanzitutto, prima di iniziare qualsiasi lavoro di sostituzione del vecchio box doccia, è importante contattare un idraulico per valutare l’entità dei lavori. Il costo della sostituzione può variare da un minimo di 400 euro fino a 3000 euro per un box doccia super accessoriato con sauna, idromassaggio e cromoterapia.

Oltre alle persone fisiche, anche i condomini e le imprese possono beneficiare del bonus. Puoi usufruire di una detrazione del 75% delle spese sostenute, ripartite in 5 rate annuali di pari importo.

Il limite di spesa varia: si va dai 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari indipendenti, ai 40.000 euro per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari, fino ad abbassarsi a 30.000 euro per gli edifici con più di otto unità immobiliari. Oltre alle detrazioni, è ancora possibile accedere alla cessione del credito e allo sconto in fattura.

Bonus box doccia: tutti i requisiti per usufruire del bonus

Come per tutti i bonus, anche per il Bonus doccia 2023 è necessario rispettare alcuni requisiti. Secondo il DM 236/1989, le spese ammissibili devono mirare a garantire lo spazio necessario per le manovre di una sedia a ruote. Di conseguenza:

  • I sanitari da installare devono essere sospesi;
  • Il lavandino deve essere anch’esso sospeso, con il piano superiore posto a 80 cm dal suolo senza colonna, con sifone preferibilmente del tipo accostato o incassato a parete;
  • I rubinetti devono essere dotati di miscelatore e a leva.
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I requisiti per ottenere il bonus – Moneystuff.it

Per quanto riguarda la doccia, il nuovo box deve essere a pavimento con sedile ribaltabile e con una doccia a telefono.

Attenzione alle detrazioni parziali: è importante notare che non si ha diritto alla detrazione per la sola sostituzione dei sanitari. L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 3/2016, ha stabilito che la sostituzione della vasca o del vecchio box è agevolabile solo se correlata o integrata ad interventi maggiori per i quali compete la detrazione d’imposta.

In conclusione, il Bonus doccia 2023 offre un’opportunità unica per chi desidera rinnovare il proprio bagno, garantendo allo stesso tempo un notevole risparmio energetico e finanziario. Ricorda però che è fondamentale rispettare i requisiti e le regole stabilite dal governo. Buona ristrutturazione!

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