Saranno molte di più le famiglie che nel 2023 riceveranno il famoso bonus bollette. Finalmente si potrà risparmiare ancora di più e affrontare la crisi più serenamente.
Il 2023 è stato un anno positivo per quelle famiglie che hanno ricevuto un aiuto da parte dello stato per quanto riguarda la lotta agli aumenti dei prezzi nel settore energetico. A fare chiarezza è l’Autorità garante dell’energia (Arera) che spiega alcuni dati relativi all’anno in corso e a quelli che ci proiettano al 2024.
Nel 2023 sono stati infatti erogati circa 2 miliardi di euro in bonus sociali, con un aumento delle famiglie che percepiscono un sostegno economico. Potrebbe infatti aumentare a 4,7 milioni la platea di beneficiari dei bonus per l’elettricità e a 2,8 milioni di euro per il gas. Saranno molte di più le famiglie che riceveranno un bonus di sostegno.
Molte più famiglie con il bonus bollette: migliora la situazione
Il punto sulla situazione fornito da Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità garante dell’energia, fornisce un quadro della situazione sul fronte energia nel nostro Paese. Secondo Besseghini, infatti, la crisi sta perdendo gradualmente intensità, nonostante i mercati energetici mantengano ancora alta la tensione per via delle numerose oscillazioni. Una buona notizia viene dal fronte della domanda, tenuto a bada il risparmio energetico, grazie anche alle misure messe in atto dallo Stato.
Nell’anno appena passato le famiglie hanno ricevuto circa 6,2 milioni di euro in bonus destinati al risparmio energetico. Sono 3,7 i milioni erogati per l’elettricità e 2,4 milioni per il bonus. Un valore di circa 1,3 miliardi di euro solo per la luce e la corrente, mentre di 849 milioni per il gas. Sempre più famiglie, infatti, ha ricevuto un bonus bollette rispetto all’anno precedente e questo ha avuto un forte impatto sul risparmio energetico da parte di quei nuclei maggiormente in difficoltà. La situazione, infatti, ha visto un miglioramento generale, a cui dovrebbe seguire una tendenza positiva.
Un ruolo di grande aiuto lo ha svolto anche il passaggio all’aggiornamento mensile del prezzo dell’energia (precedentemente era trimestrale) da parte del mercato tutelato. L’indicizzazione che prende a riferimento i prodotti Ttf trimestrali, l’indice riferito al prezzo ex post, al mese, da parte del Psv Italiano, hanno prodotto un grande vantaggio per gli italiani. Il mercato, dunque, continuerà a cambiare in un contesto – si spera – maggiormente tranquillo e meno volatile. Ma il vero cambiamento avverrà dopo il definitivo passaggio del mercato tutelato a quello libero, sia per quanto riguarda l’elettricità che per quanto riguarda il gas.