Bonifico tra familiari, c’è un limite che proprio non devi oltrepassare: se lo sai non rischi

Ecco il limite da non oltrepassare in merito ai bonifici bancari tra familiari: non correre rischi inutili!

Spesso ci ritroviamo a fare bonifici ai nostri familiari e i motivi possono essere svariati: lo si fa in sostituzione di un regalo fisico, per aiutare il nostro caro ad acquistare qualcosa o semplicemente come donazione.

bonifici tra familiari
Bonifico tra familiari, fai grande attenzione – Moneystuff.it

Quando si inviano dei soldi ai familiari tramite bonifico dobbiamo stare attenti alla somma poiché i controlli del Fisco sono sempre dietro l’angolo. L’Agenzia delle Entrate, precisiamo, può attuare i controlli e le verifiche in qualsiasi momento e il tutto finisce sotto la lente di ingrandimento nel momento in cui la transazione risulta sospetta.

Spostare un ingente somma di denaro da un conto corrente all’altro può far sorgere alcuni sospetti visto che si potrebbe pensare che quel denaro sia stato versato in maniera illecita nelle casse di un imprenditore o di un professionista.

La Cassazione non ha mai dichiarato ufficialmente che i bonifici tra familiari siano vietati, tuttavia fa sempre comodo prevenire qualsiasi problema dimostrando la provenienza del denaro versato sui conti correnti.

Bonifici tra familiari: occhio alle causali

Nel momento in cui si effettua un bonifico bancario occorre fare grande attenzione alla causale. Quando ci ritroviamo a effettuare un bonifico ad un familiare bisogna assicurarsi di ciò che viene scritto nella causale. Se quello che stiamo facendo è un regalo possiamo procedere scrivendo nella causale semplicemente “donazione” o “regalo”.

bonifico bancario tra familiari
Bonifici tra familiari: occhio alle causali – Moneystuff.it

Per essere più precisi possiamo anche indicare il motivo del regalo per esempio “regalo di compleanno”, “donazione per contributo acquisto automobile” o “regalo di matrimonio” ecc..

Ciò che scriviamo nella causale, ad ogni modo, non ci protegge totalmente dai controlli delle Agenzie delle Entrate, visto che si tratta comunque di un autodichiarazione e di conseguenza potrebbe essere non veritiera. Per evitare qualsiasi sospetto da parte dell’Agenzia delle Entrate si può procedere con la richiesta di un atto notarile, in presenza di testimoni.

Occorre, inoltre, fare attenzione all’intestazione fittizia del conto corrente che avviene nel momento preciso in cui un soggetto si ritrova a proprio favore svariati bonifici da parte di un parente. Questi bonifici sono frequenti e volti a non dichiarare determinati redditi al Fisco.

La Cassazione, per quanto concerne i casi sospetti, si riserva di effettuare controlli e indagini anche sui familiari come genitori, nonni e coniugi. Sottolineiamo, infine, che anche la delega di un familiare su un determinato conto corrente può indurre l’Agenzia delle Entrate a svolgere i relativi controlli.

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