I beni di valore in oro e metalli preziosi possono essere rivenduti presso gli esercizi commerciali autorizzati. Ma attenzione agli inganni.
In molti avranno in casa qualche prezioso gioiello, magari appartenuto ad un parente. Se non lo si indossa oppure se si ha bisogno di liquidità, si può pensare di venderlo. Sono numerosi i negozi specializzati nell’acquisto di oro, grazie ai quali è davvero semplice e veloce vendere i propri beni. Bisogna, però, fare attenzione e stare alla larga da possibili truffe.
Prima di procedere, è necessario informarsi circa le quotazioni di mercato dell’oro. È opportuno specificare che sono relative all’oro 24 carati (cd. oro purissimo), mentre quello da gioielleria è da18 carati e vale quasi il 35% in meno.
L’oro può essere venduto presso la gioielleria nella quale è stato acquistato (soprattutto se si tratta di un rivenditore di fiducia), al banco metalli oppure in uno dei negozi di compro oro usato. In quest’ultimo caso, tuttavia, bisogna prestare massima attenzione e non soffermarsi sul primo che capita; è sempre opportuno visitare vari esercizi commerciali e valutare tutte le offerte disponibili.
È importante, poi, non chiedere il prezzo al grammo bensì il netto, cioè quello a cui ha diritto il possessore del bene prezioso. È consigliabile sempre accertarsi della quotazione dell’oro perché se, ad esempio, è pari a 20 euro, nessun compratore potrà pagarlo 30 euro al grammo. S tratta di un’informazione fondamentale per evitare la pubblicità ingannevole.
L’alternativa più sicura rimangono i banchi metalli, dove è possibile rivendere oro e gioielli in maniera trasparente.
La procedura per vendere in totale sicurezza oro e oggetti preziosi
Si da per scontato che tutti i negozianti siano professionisti seri e affidabili ma, purtroppo, si tratta di una circostanza non sempre vera. Si possono, infatti, trovare anche truffatori disposti a pagare l’oro e le pietre preziose ad un prezzo minore del reale valore.
Per evitare raggiri, bisogna pesare l’oro prima a casa, per proprio conto. Per farlo è sufficiente una semplice bilancia. In questo modo, quando ci si reca presso un negoziante si è in grado di capire eventuali difformità all’atto della pesatura.
Quest’ultima, poi, va eseguita nel modo corretto e in totale trasparenza. L’acquirente deve, infatti, sempre richiedere l’esibizione di un valido documento di identità e deve mostrare i numeri sulla bilancia nel momento in cui pesa gli oggetti.
Il contatore, poi, va sempre segnato nel Registro degli acquisti, nell’eventualità di qualche verifica da parte della Polizia. Si tratta di un documento nel quale sono indicate le informazioni principali relative all’oggetto, come la descrizione, il peso e gli estremi del documento di identità del proprietario. Sarebbe opportuno, infine, richiedere una ricevuta al compro oro e non accettare pagamenti in contanti per importi abbastanza elevati.