Stilato da parte INPS e Bankitalia il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico sino a dicembre: le dategli e gli aspetti da conoscere al riguardo.
Arrivano novità importanti in merito all’Assegno Unico, col relativo calendario stilato, in merito ai pagamenti, sino alla fine dell’anno: ecco quali sono e alcuni aspetti in merito alla misura da sapere.
Lo scopo legato al calendario stilato da Bankitalia ed INPS circa gli accrediti della misura, si lega al fornire tempistiche certe ai beneficiari dell’Assegno Unico. Per quel che concerne gli importi, questi variano a seconda della base economica dei nuclei certificati dall’ISEE in fase di richiesta, numero di figli sino a ventuno anni ed, eventualmente, situazioni legate a disabilità.
Quando si parla di Assegno Unico si fa riferimento ad una misura di sostegno economico ai nuclei familiari con figli a carico. La misura scatta a partire dal 7° mese di gravidanza e ha una durata che arriva sino al momento del compimento dei ventuno anni d’età. Non vi sono invece limiti anagrafici circa i figli disabili.
La misura di sostegno viene riconosciuta universalmente ad ogni famiglia con figli a carico. A variare sono gli importi in relazione alle condizioni economiche attestate dall’ISEE quando viene presentata la richiesta. Ulteriori parametri da tener presente riguardo il numero e l’età dei figli, nonché situazioni di disabilità, eventualmente.
Per quanto concerne gli importi senza ISEE, qualora non vi sia una nuova DSU presentata per il 2023, questi sono calcolati dal mese di marzo con riferimento agli importi minimi.
Circa invece le quote, anche per la misura in questione si prevede una quota variabile oggetto di modulazione progressiva. Si parte dal minimo di 54.1 euro per ogni figlio minore in assenza di ISEE o qualora quest’ultimo sia pari o maggiore di 43.240 euro. Al massimo la misura ha umetto di 189.2 euro per ogni figlio minore (ISEE sino a 16.216 euro).
Calendario pagamenti Assegno Unico sino a dicembre 2023: le date da tener presente
L’accredito dell’Assegno Unico per l’anno in corso, 2023, giungerà a cominciare da lunedì diciassette luglio. A stilare il calendario dei pagamenti, come detto, INPS e Bankitalia, con le rate sino al mese di dicembre così da fornire tempi certi ai soggetti beneficiari della misura.
Quali saranno dunque le date dei pagamenti dell’Assegno Unico 2023? In favore di coloro che ne hanno beneficiato nei mesi scorsi, o nelle casistiche laddove la rata della prestazione non sia stata oggetto di variazioni, i pagamenti avverranno il 17, 18, 19 luglio. Poi il 18, 21, 22 agosto, il 15, 18, 19 settembre. E ancora, il 17, 18, 19 ottobre, 16, 17, 20 novembre. Infine, il 18, 19, 20 dicembre.
Solitamente, il pagamento della prima rata ha luogo nell’ultima settimana del mese che segue quello in cui si è presentata la richiesta.
Nella medesima data d’accredito della rata, vi è anche l’erogazione di eventuali conguagli a credito/debito. In tale casistica, la comunicazione ha luogo mediante mail oppure SMS, e ad ogni modo vi è la possibilità di poter controllare il calcolo sul portale dell’istituto Nazionale della Previdenza Sociale.