Assegno invalidità con supplemento: molti non lo chiedono perché non sanno di poterlo avere

Sei invalido e vai in pensione, potresti avere un assegno in più ma ne devi fare richiesta: a volte riesci a prenderlo anche intero.

In Italia tutti coloro che hanno un’invalidità certificata possono prendere una pensione: un assegno definito appunto pensione di invalidità. Si tratta di una somma mensile che viene ricevuta dalle persone che hanno problemi di salute. Quando si va in pensione allora che succede? La maggior parte delle persone quando vanno in pensione non sanno che esiste un supplemento che si può continuare a mantenere nonostante l’assegno di invalidità scada.

Pensione e assegno di invalidità con supplemento, come riceverli
Pensione e assegno di invalidità con supplemento – MoneyStuff.it

Il supplemento di pensione, infatti, è un beneficio erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) allo scopo di incrementare l’importo della pensione già ricevuta, dando all’invalido un’aggiunta dovuta proprio alla sua invalidità, come una percentuale di quel che era la sua pensione di invalidità che si aggiunge a quella per vecchiaia. È destinato ai pensionati che hanno continuato a lavorare e a versare contributi all’INPS. In che senso?

Come funziona l’assegno di invalidità con supplemento: basta far domanda per avere l’aumento

Nel senso che se sei un pensionato ma te hai continuato a lavorare e quindi a versare contributi, ti spetta un supplemento che viene aggiunto all’importo dell’assegno pensionistico esistente. Si parla infatti di assegno di invalidità con supplemento, un’aggiunta su quel che è l’assegno di base. È pagato a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, a condizione di soddisfare i requisiti previsti dalla relativa normativa.

Pensione e assegno di invalidità con supplemento
Pensione e assegno di invalidità con supplemento – MoneyStuff.it

Il calcolo dell’assegno ordinario di invalidità con supplemento di pensione dipende dai contributi versati dal pensionato dopo il pensionamento. Ovvero quei contributi aggiuntivi per aver scelto di continuare a lavorare nonostante si rientrasse nell’età giusta per ottenere la pensione.

Nel caso in cui la pensione sia già integrata con il trattamento minimo, l’importo del supplemento potrebbe essere incluso in tale integrazione. Ci sono anche casi in cui si parla di assorbimento totale, ciò significa che il pagamento dell’importo del supplemento rimarrà invariato. Se, invece, l’assorbimento è parziale, al pensionato verrà accettata solo la somma pattuita. Questo si viene a sapere solo al momento della domanda, in base a tutte le variabili che vengono valutate caso per caso sia per quanto riguarda l’invalidità che la quantità di lavoro svolto nel periodo precedente alla domanda. In questo modo si potrà avere una maggiorazione mensile del denaro che si riceve già per il pensionamento.

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