Agenzia delle Entrate, cosa devi fare se ti arriva un rimborso con importo sbagliato

Sai come comportarti se ti arriva un rimborso con importo sbagliato da parte dell’Agenzia delle Entrate? Ecco la procedura che devi seguire, per non sbagliare.

Quando si riceve un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate può capitare che l’importo non sia corretto. La somma accreditata, infatti, potrebbe essere superiore o inferiore a quello che realmente avrebbe dovuto essere. La stessa circostanza può verificarsi anche in caso di somme addebitate.

Agenzia delle Entrare errore di accredito: cosa fare
Agenzia delle Entrare errore di accredito – MoneyStuff.it

Purtroppo gli errori da parte dell’Agenzia delle Entrate non sono così rari come si potrebbe credere. Può capitare infatti che l’AdE accrediti o addebiti un importo sbagliato al cittadino.

In questi casi, è importante sapere esattamente come muoversi per comunicare all’Agenzia l’errore, in modo tale che venga effettuata l’opportuna correzione.

Ad ogni modo, occorre sottolineare come negli ultimi anni i pagamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate siano stati sempre molto veloci. Tutto ciò testimonia la correttezza degli importi accreditati.

Agenzia delle Entrate: cosa fare in caso di addebito o accredito sbagliato

In caso di errore da parte dell’Agenzia delle Entrate nell’accreditare o nell’addebitare un importo al contribuente, ci sono diverse opzioni a disposizione.

Agenzia delle Entrare errore di accredito: qual è la procedura
AdE e errori – MoneyStuff.it

Se il problema riguarda un accredito maggiorato rispetto all’importo realmente dovuto, il contribuente ha la possibilità di:

  • confermare il credito nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo;
  • chiedere il rimborso nell’anno in corso.

La procedura da seguire prevede innanzitutto la possibilità di ottenere maggiori informazioni telefonando i numeri 800 90 96 96 da telefono fisso oppure 0696668907 da rete mobile. In alternativa, il cittadino ha la possibilità di recarsi presso un ufficio territoriale di competenza.

Ad ogni modo, quando si verificano la situazione di questo tipo il contribuente deve seguire le regole del contenzioso. Dunque, la prima cosa da fare è verificare di aver comunicato all’agenzia i dati Iban corretti. 

Nel caso in cui il contribuente avesse la necessità di comunicare un cambiamento relativo all’Iban può seguire il seguente iter:

  • accedere con le credenziali digitali Spid al portale dell’Agenzia delle Entrate;
  • utilizzare il modello predisposto da allegare al messaggio di posta elettronica certificata.

In alternativa, il modello può essere presentato presso un qualsiasi ufficio delle entrate, allegando anche una copia del documento di identità del cittadino che sta presentando la richiesta.

Nel caso di errore di un addebito da parte dell’Agenzia delle Entrate è possibile rivolgersi ad un ufficio territoriale per chiedere il riesame e ottenere l’annullamento in autotutela. Questa può essere totale o parziale, in base alla situazione che si è verificata.

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