Affitti, tutti i casi in cui può partire la lettera di sfratto | Sono più di quelli che pensiate

Ecco tutti i casi in cui il proprietario di un’abitazione in affitto può far partire la lettera di sfratto: sono più di quelli che pensate.

Sappiamo tutti che il rapporto tra il locatore e il conduttore dovrebbe basarsi sulla fiducia reciproca, in modo tale che la permanenza di quest’ultimo all’interno di un appartamento possa filare liscia e senza problematiche di vario genere.

lettera sfratto
Ecco i casi in cui il locatore può far partire la lettera di sfratto – Moneystuff.it

Può capitare, però, che il proprietario di casa, qualora il conduttore non abbia adempito ai propri doveri, si ritrovi nella scomoda posizione di dover procedere per vie legali presentando la lettera di sfratto. In questo articolo, nel dettaglio, andremo a spiegare cos’è una lettera di sfratto e in quali situazioni il locatore può presentarla al conduttore.

Ecco i casi in cui il locatore può far partire la lettera di sfratto

Partiamo col specificare cosa si intende per lettera di sfratto. Si tratta di nient’altro che lo strumento utilizzato dal locatore per sollecitare in maniera ufficiale il conduttore a lasciare l’appartamento preso ini affitto.

lettera sfratto quando si può far partire
Esistono diversi casi in cui si può far partire la lettera di sfratto – Moneystuff.it

Esistono, in tal senso, diverse lettere di sfratto e ognuna fa riferimento a determinati situazioni che non vengono rispettate dal conduttore. Vediamo insieme le varie lettere di sfratto.

  • lettera di sfratto per morosità: il locatore utilizza tala lettera nel momento in cui il conduttore non provvede a pagare le spese stabilite in sede contrattuale;
  • lettera di sfratto per morosità località commerciale: si usa quando il conduttore che occupa uno spazio per finalità commerciali non paga al locatore le spese per l’affitto e per gli oneri accessori;
  • lettera di sfratto per finita locazione: il locatore può utilizzarla quando, nonostante il termine del contratto, il conduttore non pare intenzionato a lasciare l’appartamento;
  • lettera di sfratto per vendita dell’immobile: può accadere che il locatore decida di vendere l’appartamento affittato in precedenza. Qualora il conduttore non dovesse “accettare” tale decisione potrebbe ritrovarsi recapitata tale lettera;
  • lettera di sfratto per necessità varie del locatore: tale documento viene recapitato al conduttore nel momento in cui il locatore abbia necessità di ritrovarsi l’appartamento vuoto per consentire, per esempio, lavori di ristrutturazione.

Generalmente il locatore, prima di inviare una lettera di sfratto, procede prima con l’invio di una lettera di solletico. In essa vengono fatte determinare richieste e il conduttore ha 15 giorni di tempo per rispondere a quanto chiesto.

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