Acqua gratis per tutti i cittadini, in questa città le bollette sono quasi zero

In una città l’amministrazione comunale ha deciso, grazie ad una strategia ben definita, di distribuire gratuitamente l’acqua nelle case dei cittadini: ecco come.

L’amministrazione comunale di una città, per evitare che i cittadini paghino ingenti somme relative alle bollette, ha deciso di attuare delle strategie per distribuire gratuitamente nelle case l’acqua.

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Acqua gratis per tutti i cittadini, in questa città le bollette sono quasi zero – Moneystuff.it

Si tratta di un progetto volto a favorire il risparmio idrico e, per il momento, è stata data il via alla fase sperimentale che prevede la distribuzione di mille recuperatori d’acqua.

L’iniziativa, ovviamente, è stata accolta con grande entusiasmo dai cittadini, visto che permetterà loro di risparmiare tantissimi soldi che invece sarebbero stati destinati al pagamento delle bollette dell’acqua.

Acqua gratis per i cittadini: ecco dove

Dove è stata presa questa iniziativa? Il progetto è portato avanti dall’amministrazione comunale di Lens, città francese famosa principalmente per le sue attività minerarie. Nonostante la regione settentrionale della Francia sia stata colpita da piogge negli ultimi tempi, la zona è comunque sotto monitoraggio per via di una siccità che dura da oltre due mesi.

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l’amministrazione comunale ha deciso di distribuire gratuitamente l’acqua nelle case dei cittadini – Moneystuff.it

L’amministrazione comunale di Lens ha deciso, come detto, di consegnare nelle case dei cittadini dei distributori capaci di recuperare l’acqua piovana in modo tale da non disperdere un bene prezioso. Si tratta di un’iniziativa volta a sposare in maniera concreta i paradigmi della sostenibilità. È un esempio tangibile di come sia possibile attuare delle misure efficaci per evitare lo spreco idrico.

Distribuire dei recuperatori d’acqua piovana è sicuramente un’idea brillante per evitare lo spreco idrico, tuttavia esistono anche altri modi – elencati nelle prossime righe – che potrebbero aiutare a centrare il medesimo obiettivo.

Per esempio potrebbero essere progettati dei serbatoi di raccolta capaci di contenere l’acqua che scende giù dai tetti e dai gocciolatoi. Oppure installare i cosiddetti “tetti verdi”, ossia dei tetti coperti di vegetazione in grado di assorbire l’acqua piovana. Successivamente l’acqua potrebbe essere raccolta o rilasciata nelle aree circostanti per far si che il deflusso diminuisca creando meno danni all’edificio.

Anche i pozzi di infiltrazione, se progettati, aiuterebbero l’acqua piovana ad infiltrarsi nel terreno andando a rinforzare le falde acquifere. I pozzi, nel dettaglio, andrebbero scavati direttamente nel terreno, soprattutto in quelle aree in cui è possibile sopportare una quantità d’acqua non indifferente.

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